È intollerabile sentir ripetere da Berlusconi e dai suoi sodali che la Corte Costituzionale è composta in maggioranza da giudici di sinistra.
Quando ad un magistrato non si riconosce la qualità dell’imparzialità, gli si nega l’essenza stessa della sua funzione e del suo onore.
Siamo in tanti ad essere indignati per questa mancanza di rispetto verso le istituzioni costituzionali nel silenzio generale, perché questa acquiescenza tarla la democrazia.
Da cittadino mi chiedo perché dichiarazioni così insolenti – inconcepibili in qualsiasi altro stato democratico – debbano essere tollerate in Italia, solo perché a pronunciarle è un miliardario che
si sente perseguitato dall’uguaglianza?