Il gioco grande del potere di Sandra Bonsanti (Chiarelettere 2013, € 12,90) è un libro necessario. E’ una lettura che consiglierei a tutti i giovani che non vogliano ripetere l’errore della mia generazione: di nascere, per così dire, alla cittadinanza con gli occhi rivolti soltanto altrove, perduti in distratte lontananze, ignorando completamente il lascito della generazione precedente, quella dei nostri padri e madri.
Il 2013 si chiude con un bilancio sconfortante della vita istituzionale, politica e sociale. Mentre la crisi colpisce, come se avessimo subito i danni di una guerra e l’Italia è attraversata da giuste proteste (solo alcune forme destano apprensione), governo e parlamento sono bloccati nelle ricette economiche e nel superamento del Porcellum.