Gustavo Zagrebelsky al seminario annuale della Consulta dedicato al tema «Dallo Statuto Albertino alla Costituzione repubblicana», pronuncia un discorso che rompe gli schemi, paragonando la società attuale all’isola di Pasqua, in cui l’uomo ha agito libero da ogni debito nei confronti della generazione successiva. E alla fine ha autodistrutto la sua stessa società
E se davvero ci fossimo ridotti come Funes “el memorioso”, che ricordava tutto ma non capiva niente? Il sospetto è avanzato dal nuovo saggio di Gustavo Zagrebelsky, Fondata sulla cultura, che sceglie il personaggio di Borges come emblematico delle dissennatezze presenti.