“Condividere”: dice il Devoto-Oli che si tratta di “avere unitamente ad altri, con piena partecipazione”.
Il linguaggio del populismo recita che bisogna condividere riforme della Costituzione, condividere la “memoria”. Magari anche condividere la riforma della Giustizia e via dicendo.
Sono incapace, Ho studiato con Devoto mille anni fa, glottologia. Capisco quel meticoloso “piena partecipazione”. Non riesco a condividere la memoria storica della guerra, di quei volti di parenti e amici intravisti nei primi anni d’infanzia e scomparsi nel nulla. Non riesco a condividere con altri che non abbiano patito allora o partecipato nelle loro vite più giovani della mia al dolore del ricordo e alla scelta di fare qualcosa ( sempre troppo poco, purtroppo) contro ogni pensiero unico, ogni dittatura anche del migliore.
La mia memoria è custodita in fondo al cuore e finirà con me. Posso “condividerla” ahimè con pochi e riconoscere uomini e donne di buona volontà con i quali ricordare e tramandare.