Il manifesto promosso nei giorni scorsi da Francesco Rutelli, “Per il coraggio delle riforme”, ha sollevato un dibattito importante in vasti settori sia del mondo politico che intellettuale. Molti e per citarne solo alcuni, lo hanno sottoscritto: il sindaco Cacciari e il presidente della provincia di Milano Penati, i registi Calopresti e Placido, il costituzionalista Franco Bassanini. Una premessa coraggiosa: “Il Partito Democratico deve aiutare il Governo a cambiare rotta e a rivolgere un messaggio chiaro al Paese…Le difficoltà non vanno sottovalutate, ma esplicitate, per essere risolte”. Quindi cinque pagine con pochi temi ben focalizzati: l’ambiente, la modernizzazione del Paese, la coesione sociale, l’Etica pubblica della responsabilità, una burocrazia più snella, più potere alla creatività dei giovani, la collocazione dell’Italia nel mondo. Un manifesto di intenti che alcuni vedono quasi in contrapposizione con il programma di Veltroni e che altri, soprattutto la sinistra radicale, giudicano neocentrista e insidioso per la tenuta del governo. Oltre al documento in Pdf, vi segnaliamo la mail per firmare l’appello: coraggioriforme@motoredemocratico.it
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