
Cioè ad una tassa sulla speculazione finanziaria.
Non era semplice far partire questa iniziativa, neanche con la formula della “Cooperazione rafforzata”, che nell’UE consente ad un minimo di 9 stati di “avviarsi” verso un’innovazione, in attesa che altri si uniscano in un secondo tempo.
Libertà e Giustizia ha fatto la sua parte.
Infatti, ha aderito alla “Campagna 005″ insieme a oltre 50 associazioni e sindacati, creando una pressione civile enorme.
E ora?
Ora i problemi si spostano sulle contromosse che potrebbero attivare gli speculatori, ma soprattutto sulla destinazione delle risorse che la tassa sulle transazioni finanziarie genererà.
Parliamo infatti di 20-30 miliardi iniziali su scala europea, che possono arrivare a regime a superare i 50.
La “Campagna 005″ – insieme alla rete internazionale con cui ha lavorato – ha fin dall’inizio detto che i fondi raccolti dovranno essere utilizzati per una metà per politiche sociali interne ad ogni singolo Stato; mentre per l’altra metà dovranno andare in parti uguali alla cooperazione, nonché a misure volte ad intervenire sulla mutazione del clima.
Quindi non sarà affatto facile portare avanti questo progetto di redistribuzione fiscale, ma la spinta che è venuta da cittadini e associazioni ha fatto quello che i vertici dell’Europa consideravano impossibile.
Forse anche così costruiremo l’Europa politica.
Partendo da cittadini europei impegnati – insieme – in battaglie politiche europee.
Complimenti a tutti coloro che hanno fatto la propria parte per raggiungere questo importante obiettivo
http://chipiuneha-piunemetta.blogspot.it/2012/10/tobin-tax-ai-blocchi-di-partenza.html