Cari tutti, si legge sui giornali di oggi di 10 milioni di copie di un libro che B. sta per inviare agli italiani con descritte le meraviglie del suo governo….. A spese di chi?
Libertà e Giustizia di Mantova lancia fin da subito la campagna: “rispediamolo al mittente”.
L’idea di intasare le Poste italiane, ma soprattutto di inondare Palazzo Chigi di qualche milione di libri “di ritorno” mi sembra un segnale buono e necessario .
La resistenza e l’opposizione della società civile deve trovare sempre nuovi strumenti per dare voce al proprio dissenso e alla propria preoccupazione democratica: facciamo ciascuno uno sforzo che ci costa solo qualche euro e qualche minuto in fila alle Poste, ma diamo questo segnale!
Non potendo per ora spedire a casa il nano malefico, sommergiamolo almeno delle sue stesse bugie.
* Alessandro Monicelli è coordinatore LeG Mantova
Mi piace, mi impegno a diffondere il messaggio e a sostenere l’iniziativa. Vorrei segnalare un altro pericolo imminente, la costituzione dei team della libertà che in base ad una sperimentata capacità organizzativa inquineranno ulteriormente la comunicazione politica alla ricerca di consenso. Auspico la definizione di un ” protocollo ” di difesa dal ” colera ” per vaccinare i cittadini con l’impegno diretto dei soci e gli amici di Leg su tutto il territorio nazionale. Il potere si basa sul controllo della comunicazione e dell’informazione, il contropotere dipende dall’infrangere quel controllo. Dovremmo conoscere i contenuti dei team e lavorare per ” smontare ” quelle falsità.
non sarebbe meglio inviarli in massa alla diverse Procure della Repubblica, chiedendo se per caso non si ravvisi qualche ipotesi di reato?
meno male che agli italiani all’estero non lo mandano…
rimandarlo al mittente è un’ottima idea
Non basta respingerlo quando ce lo consegna il postino o il corriere?
il problema è che non si può respingere al mittente perchè non è indicato. Come quello di anni orsono. Bisogna buttarlo davanti a una sede pdl
L’avevo già respinto, mi pare fosse “una storia italiana”, se non sbaglio nel 1994.
Se lo riceverò, mi comporterò allo stesso modo.
Si rimette il libro in una busta con l’indirizzo del mittente senza francobollo. E vai!
Io avevo pensato di strappare tutte le pagine del libro e di gettarle dalla finestra,come già feci con tutta la cartaccia giuntami dalla stessa fonte.La vostra idea è senz’altro più civile e mi ci atterrò.
Mostrerò anche il vostro indirizzo sul mio blog.
Avanti così!
Cristiana
al mittente senza francobollo, ovviamente. E a Palazzo Grazioli. Si può avere indirizzo romano?
ciao
bruno
e perchè non scrivere anche un “controlibro” che smascheri punto per punto tutte le menzogne e ricordi tutto quello che non è stato fatto e le conseguenze disastrose della sua politica?
Non credo sia una buona idea restituire le copie: si darebbe modo infatti di incrementare la distribuzione
Sono talmente sazia e schifata della falsa benevolenza, della schifosa immoralità ed empietà (per pronunciare quella bestemmia non aveva neppure l’attenuante di un’ arrabbiatura) e delle infondate vanterie di Berlusconi, che proprio non mi va di ritrovarmele anche sul suo libro: lo rispedirò al mittente.
senza affrancare per il ritorno al mittente il pacco va mandato al macero, così dicasi se si respinge al postino, pertanto meglio fare una buona controinformazione mirata a quanto ricevuto e in tanti soggetti ed intanti modi mandare al mittente quanto si è deciso di puntualizzare.
POCO MA SICURO CHE LO RISPEDISCO AL MITTENTE PREPARO BIGLIETTO AL POSTINO CHE NN CI PROVI A METTREMELO IN BUCHETTA!!!
Ma con quale faccia si azzarda a metterci le mani in tasca per prenderci dei soldi per il suo nefandissimo e bugiardo libro? che usi i suoi sporchi denari per promuoversi e si vergogni di esistere.
Non gli sono bastate le 3 o 4 TV al suo servizio, i quotidiani, i settimanali, i portavoce-lacché del Pdl per esaltare le sorti magnifiche e progressive dei suoi 2 anni di governo, adesso vuole entrare nelle nostre case con un libro di mera propaganda. Ricordo il patinato “Una storia italiana” di qualche anno fa, una roba vergognosa, da mettere tutt’al più nel mazzo delle riviste gossip dei parrucchieri (con tutto il rispetto per la professione). Ora ci riprova, rispediamo al mittente la fuffa di 2 anni di truffa!
da quando ho sentito questa “bella notizia” , ho cominciato a condividere anche su facebook i link che dicevano di rispedire al mittente questa “opera” !!! Speriamo di essere in tanti!!!
…e come al solito questa notizia “di ENNESIMA autentica violenza privata ” passerà inosservata e verrà oscurata dall’altra relativa alla morte dei 4 militari italiani opportunamente occorsa or ora e utilizzata per coprire chissà quante altre nefandezze…..Commento: BLEAH!!!!
Un politico capace come Giolitti fu considersto un malfattore, cosa dire di questo avventuriero che parte conn un finanziamento della mafia tramite il malavitosi senatore Dell’Utri -che per mafia ha subito una condanna esemplare- e sotto il suo governo la malavita si rafforza e diffonde come mai ? Il fatto è che forse é il vero esemplare di italiano disonesto e infatti é votato dalla maggioranza degli italiani per i quali la disonestà non é qualcosa di deprecabile, anzi , , ,
Costerà qualche euro, ma propongo di reinviare il libro a Palazzo Chigi (o a Palazzo Grazioli) con una raccomandata con ricevuta di ritorno.
sono d’accordissimo!!!!!
Sicuramente lo rimandero’ al mittente, e con celerità, anche se dev’essere a mie spese.
Ma come si permette, il capo di una ASSOCIAZIONE A DELINQUERE d’importunare i cittadini, che non hanno nula a che vedere con i suoi comportamenti da mafioso.
Ottima idea.
E se non si è in grado di fare o di far fare la coda alla posta,il best seller del barzellettiere si può infilare nella buca di qualche vicina cassa stradale da lettere e plichi postali, PREVIO SBARRAMENTO CON INCHIOSTRO INDELEBILE DELL’INDIRIZZO DEL DESTINATARIO. Come la posta inviata a inesistente o sconosciuta.
inesistente o sconosciuta persona,s’intende !.
P.S. – Anche l’idea di Eugenia è buona: in una nuova busta senza affrancatura,ad uno dei vari indirizzi del mittente. Es.: Palazzo Grazioli,via del Plebiscito,102 – cap 00186 Roma.
se la rispediamo finanziamo le Poste Italiane, non mi sembra il caso, stabiliamo che in 100 piazze italiane ci troviamo per fare un bellissimo falò, andando nell’inverno almeno ci scalderemo un po’ e faremo “luce” sul dissenso.
L’idea di rispedire il libro di Berlusconi al mittente è ottima.Mi chiedo ,però,in quanti lo faremo? Mi auguro che saremo molti!
Fateci sapere l’indirizzo esatto.
Nunzia La Novara
Mi piace ,lo farò e proporrò al circolo di milano,dove sono iscritta,di copiarvi spudoratamente
Non ero io…meglio così,siamo in tanti!
ottima idea
non male l’idea. io lo restituirei a
egr. sig.
berlusconi cav. silvio
palazzo chigi
roma
si può inviare con tassa a carico del destinatario?
Sarà una delle solite bufale-barzellette di un uomo, povero nell’anima,che cerca disperatamente di rimanere a galla? Nel caso mi arrivi il libro, lo rispedirò volentieri al mittente con posta prioritaria e con la speranza che il recapito “voli a velocità supersonica”.
d’istinto sarei d’accordo ma mi chiedo: cosi’ lo pago due volte? la prima perchè è spedito coi miei soldi (della comunità) e la seconda perchè ne (ri)pago l’invio di ritorno? e le Poste intasate che poi non consegnano la posta? si fa molto con internet nel mondo del lavoro, ma ancora moltissimo col cartaceo inviato per posta. mi chiedo quale altra strada alternativa attuare. cmq, nel senso sono concorde
Noonie ha ragione, ma quando si tratta del nano, per comunicargli il mio disgusto nei suoi confronti, sono disposto anche a farmi carico del costo della rispedizione al mittente!
Assolutamente d’ accordo a rispesdire quanto ci invia a nostre spese il nano malefico . Ottima proposta
Come gia’ feci quando mi pervenne il primo libraccio, anche questa volta lo scaravantero’ nel bidone della stazzatura direttamente dalle mani del portinaio dello stabile in cui abito.
Non lo portero’ in casa e non spendero’ un centesimo per liberarmene.