Continua una tradizione avviata da anni dal Comitato in Difesa della Costituzione di Ravenna, in collaborazione con docenti degli Istituti Superiori della città. Proposte di studio e dialogo con autori che, con i loro libri di scienza della politica e costituzionale, aiutino a comprendere i principi fondamentali che sono alla base delle democrazie contemporanee e della nostra Costituzione.
L’appuntamento, stavolta, è con Gianfranco Pasquino, ancora una volta a Ravenna; Pasquino è professore emerito di Scienza Politica Università di Bologna.
Questo incontro era in programma da tempo. Ma oggi, in una Europa colpita da una guerra che ha sospeso le parole della politica, dando la parola alle armi, un dialogo di riflessione che faccia comprendere come democrazia liberale e solidale, e pace, siano due facce della stessa medaglia, risulta necessario. Dove c’è democrazia e libertà non c’è guerra.
Viviamo in un Paese sicuramente democratico, anche se imperfetto. E le sue imperfezioni e ingiustizie non sono causate dalla democrazia e dalla Costituzione, ma da una fragilità sempre in agguato, quando dalla giustizia costituzionale ci si allontana. La democrazia sta vivendo momenti difficili. Ma non siamo in guerra. E la democrazia possiamo difenderla, con lo studio, la conoscenza, la partecipazione. Questo è il nostro messaggio alle studentesse e agli studenti presenti venerdì 4 marzo alle 10,30 nella Sala Corelli del teatro Dante Alighieri di Ravenna.
La nostra gratitudine a Gianfranco Pasquino, che con grande generosità ci sostiene da tempo in questo civile impegno. L’iniziativa fa parte del Piano formativo del territorio, ha il patrocinio del Comune di Ravenna e partecipa al progetto conCittadini 21-22 dell’Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna. L’incontro, aperto al pubblico, è condotto da Stefano Kegljevic.
Ravenna, 2 marzo 2022
*“Minima politica. Sei lezioni di democrazia” di Gianfranco Pasquino è edito Utet 2020.