Nessuno tra i frequentatori del Parlamento in questo periodo pensa che la riforma dell’ “architettura costituzionale” elaborata dal ministro Calderoli, sarà davvero legge nei prossimi mesi. In verità, il nostro riformatore di Lorenzago brancola nel buio. Eppure sarebbe doveroso e semplice ricordarsi dei progetti già elaborati e studiati da autorevoli giuristi e politici, per avviare, e forse approvare, una seria e davvero epocale riforma dell’architettura istituzionale