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I comunicati stampa di LeG
Milano, l’ora della società civile
Un tavolo per Milano 2011
Gli interventi
Perché Giuliano Pisapia può farcela a Milano di Elisabetta Rubini
I commenti dei soci sul sito
I commenti dei soci su Facebook – Nota Uno
I commenti dei soci su Facebook – Nota due
Primarie 14 novembre: l’elenco dei seggi
LeG incontra i candidati alle primarie 4 novembre
Roberto Rho dialoga con Stefano Boeri, Valerio Onida, Giuliano Pisapia e Michele Sacerdoti
Stefano Boeri 6 ottobre
Le foto dell’incontro
I video:
– l’autopresentazione
– I progetti della Maddalena e del Cerba
– Il Pd – La Milano ecologica – L’Expo
– Il Pgt da cancellare – Legalità e sicurezza
– Il federalismo della città – Il privato sociale
Valerio Onida 14 ottobre
La diretta: Twitter Le foto: l’Album di LeG – l’Album di Pisapia
I video: l’appello di Gad Lerner – l’appello di Rosellina Archinto – l’appello di Guido Aghina – Greppi, un sindaco a cui ispirarsi – La Fiom e le fabbriche milanesi – Il rapporto con la politica –
L’articolo: Il resoconto – Il Diario di Pisapia
Incontri nelle zone in collaborazione con Acli, Arci e Legambiente. Tutti gli incontri saranno alle ore 21.
Sono invitati esperti e personalità della cultura che conoscono il quartiere, i consiglieri comunali e di zona.
scarica il programma
leggi l’articolo di presentazione
Il nuovo Piano di Governo del Territorio (PGT), adottato di recente dal Consiglio Comunale, deciderà il futuro di Milano: dove, quanto e come si potrà costruire, ma anche quali servizi, quanto verde, che forme di mobilità, come garantire l’accesso alla casa o come stimolare la competizione tra gli operatori immobiliari.
E’ il progetto per Milano scritto dall’amministrazione che ha la responsabilità di governare la città, ma è anche il frutto di un impegnativo e appassionato confronto in Consiglio Comunale.
Il PGT – con le sue criticità e le sue prospettive – è ora all’esame dei cittadini, che devono chiedersi se questa è la Milano in cui vogliono vivere e far crescere i loro figli.
Non c’è molto tempo per informarsi, per confrontarsi e per esprimersi, inviando le proprie osservazioni. Le nostre associazioni intendono facilitare la partecipazione della città, andando quartiere per quartiere a presentare il PGT e le trasformazioni previste, ascoltando ogni punto di vista, mobilitando le aspettative e i bisogni di chi opera nel territorio e nel tessuto sociale e culturale della città.
Presentazione del progetto – 16 settembre – Sala Alessi Palazzo Marino – scarica il programma
Zona 2 – 20 settembre – Casa della Carita via Brambilla 10 [Il documento]
Zona 7 – 23 settembre – Arci via degli Ulivi 2 [Il documento]
Zona 4 – 27 settembre – Arci Corvetto via Dell’Oglio 11 [Il documento]
Zona 6 – 30 settembre – Acli Barona via Boffalora 110 [Il documento]
Zona 3 – 4 ottobre – Acli Lambrate via Conte Rosso 5 [Il documento]
Zona 8 – 8 ottobre – Parrocchia Maria Regina Pacis via Uruguay 31 [Il documento 1] [Il documento 2]
Zona 5 – 11 ottobre – Arci Bellezza – via Bellezza 16/a [Il documento]
Zona 9 – 14 ottobre – La fonderia – via Thaon di Ravel [Il documento]
Zona 1 – 18 ottobre – Artemisia – via Simonetta 16 [Il documento]
Osservazioni sul Pgt, di Armando Tempesta
Il programma (download – pdf)
La presentazione di Stefano Pareglio
L’intervista a Salvatore Veca
Le foto della serata
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Per capire se l’attuale maggioranza ricandiderà nel 2011 il sindaco uscente, bisognerà sfogliare la margherita fino all’ultimo petalo. Per capire quale candidato metterà in campo l’opposizione, bisognerà attendere almeno l’autunno. La città verrà colta impreparata dalla campagna elettorale, e sarà chiamata a decidere in base a una “scelta di campo”: modalità logora, dietro la quale si nasconde spesso la mancanza di idee. Per questo è necessario aprire fin d’ora il dibattito, chiedendoci in che direzione orientare il futuro di Milano.
Milano gioca il proprio futuro sulle competenze delle persone che la abitano e sulla coesione sociale. Come raggiungere questo obiettivo? Qui sipuò solo suggerire il punto di partenza: ascoltare le voci di Milano, per censire le aspettative, conoscere ciò che già avviene, per scoprire le molte energie che chiedono di offrire il proprio contributo. Ascoltare chi costruisce ogni giorno un pezzo della nostra comunità può aiutare a rendere questa città più moderna, più dinamica, più accogliente.