Un rischio su cui riflette, nel suo ultimo libro, il costituzionalista Francesco Pallante, professore ordinario di Diritto Costituzionale all’Università di Torino, a suo tempo allievo di Gustavo Zagrebelsky.
E sarà questo l’oggetto dei tre incontri promossi da un’ampia rete di associazioni: a partire da Spezzare l’Italia. Le regioni come minaccia all’unità del paese, edito da Einaudi 2024, si parlerà delle spinte autonomiste e secessioniste a Forlì il 23 maggio, e il 24 maggio, a Ravenna, nel pomeriggio, e a Faenza, la sera.
“Gli effetti di queste riforme potrebbero essere molto negativi, per l’Italia. Potrebbero addirittura avvicinarsi al secessionismo, a una riconfigurazione della Repubblica in ‘piccole patrie’. La solidarietà nazionale, scritta nella Costituzione, sarebbe, appunto, fatta a pezzi, e egoismi territoriali aumenterebbero disuguaglianze e squilibri mai del tutto risolti”, scrivono gli organizzatori dei tre appuntamenti: Comitato in Difesa della Costituzione di Ravenna; Libertà e Giustizia circolo di Ravenna; associazione L’Altra Repubblica; Comitato per il ritiro di ogni Autonomia Differenziata, per l’unità della Repubblica e l’uguaglianza dei diritti della Provincia di Ravenna, e con la collaborazione de La Via Maestra Insieme per la Costituzione.
Forlì – 23 maggio ore 18:30
Circolo Asyoli
Corso Garibaldi, 280
Francesco Pallante sarà in dialogo con Pier Giuseppe Dolcini, presidente Fondazione Roberto Ruffilli, e Carlo Sorgi, coordinatore di Costituzione e Democrazia.
Modera l’incontro Pietro Caruso, giornalista
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Ravenna – 24 maggio ore 17:00
Libreria Feltrinelli
Via Diaz, 14
Sono in dialogo con Francesco Pallante Luisa Babini, presidente di L’Altra Repubblica, e Maria Paola Patuelli, di Libertà e Giustizia.
Coordina l’incontro Loretta Masotti, del Comitato in Difesa della Costituzione.
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Faenza – 24 maggio ore 20:30
Ex Salesiani Aula V
Via San Giovanni Bosco, 1
Dialoga con Francesco Pallante, Antonella Baccarini del Comitato per la valorizzazione e la difesa della Costituzione di Faenza
