Presentazione del quesito referendario totalmente abrogativo della “Legge Calderoli”: inizia la battaglia

04 Luglio 2024

Libertà e Giustizia

Il 5 luglio la presentazione del quesito presso la Cassazione. Quindi il primo obiettivo sarà la raccolta di 500mila firme entro il 30 settembre

«Volete voi che sia abrogata la legge 26 giugno 2024, n. 86, “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione”?» 

È questo il testo del quesito referendario per l’abrogazione del “ddl Calderoli” che verrà presentato il 5 luglio in Corte di Cassazione, dando la possibilità a cittadini e cittadine di respingere il deleterio progetto governativo di frantumazione sociale e istituzionale del Paese. Come deciso dall’ultima assemblea plenaria della Via Maestra, si è atteso la pubblicazione della legge sull’autonomia differenziata in Gazzetta Ufficiale per procedere alla presentazione del quesito totalmente abrogativo e costituire un comitato promotore nazionale unico, che rappresenti la pluralità delle forze impegnate nella mobilitazione a difesa dell’unità del Paese: le forze politiche che si sono espresse in Parlamento, la Cgil e tutte le associazioni che fanno parte della Via Maestra, tra cui Libertà e Giustizia, la Uil, le numerose personalità che si stanno aggiungendo in queste ore.

Abbiamo di fronte un impegno gravoso e straordinario, capace di respingere questa legge e con essa l’intero impianto di sfascio costituzionale prefigurato dal governo Meloni: raccogliere 500mila firme entro il 30 settembre. 

A breve saranno approntati i moduli per la raccolta delle firme e una piattaforma digitale. Le Camere del Lavoro territoriali saranno i punti di riferimento organizzativo, ma saremo tutte e tutti impegnati per una grande e quanto mai necessaria affermazione della democrazia.

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