Care Socie e Soci, Amiche e Amici di Libertà e Giustizia,
sono lieto di rivolgere a tutti voi, a nome mio e dell’intero Consiglio di Presidenza, un augurio di buone feste inteso come auspicio di serenità personale e familiare e al tempo stesso di rinnovato impegno nella responsabilità condivisa.
L’anno che si conclude è stato per la nostra associazione di particolarissimo rilievo: nell’alveo di un percorso segnato da tempo, del quale andiamo fieri, stiamo sperimentando e consolidando un’operatività basata esclusivamente sul volontariato dei soci e un modo di essere presenti nello scenario politico e sociale che si fonda con vigore sul ruolo e sul contributo, in termini di proposte e di azioni, della rete dei nostri circoli.
In questa direzione vogliamo procedere e crescere: Libertà e Giustizia continuerà a sviluppare le molteplici attività e i progetti di formazione civile già avviati nella società, nelle scuole, nelle istituzioni, a tutela dei beni comuni, nella difesa di una democrazia ferita e dei valori fondamentali della Carta Costituzionale e a proporsi ai cittadini come laboratorio di idee e incubatore di capitale sociale.
Il nostro impegno, paziente e perseverante, sarà sempre dalla parte dei più deboli e di chi non ha voce.
Come scrive il nostro Presidente onorario Gustavo Zagrebelsky: “dobbiamo accontentarci, nel tempo che viviamo, del rifiuto dell’ingiustizia radicale. Sarebbe già una rivoluzione”.
Possa allora l’anno nuovo vederci con convinzione partecipi alla realizzazione di questa rivoluzione di valori necessaria e urgente .
Alberto Vannucci