Il tentativo di manomissione della nostra Costituzione e l’ affermazione di una sorta di plebiscitarismo personalistico basato sul rapporto diretto tra il leader e la massa, incarnato da Matteo Renzi, è una forma di populismo tanto più pericolosa proprio perché sostenuta e promossa da un partito che pretende di portare nel nome il termine “democratico”. Contrastare questo progetto, insieme all’indecente legge elettorale che l’accompagna, è un dovere di ogni democratico.
sottoscrivo pienamente l’appello
Vorrei coinvolgermi politicamente, condividere opinioni ed idee nuove, partecipare alla democrazia di questo Paese ma loro vogliono solo il mio voto, non sono interessati alle mie opinioni ed a quanto posso fare con il mio lavoro: non sono democratici.
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