Il Comune di Milano pubblica il Piano di Governo del Territorio, mettendolo ufficialmente a disposizione dei cittadini. E prende il via, con l’appuntamento di giovedì 16 settembre (alle 21, Sala Alessi di Palazzo Marino) il programma di incontri che Libertà e Giustizia, Legambiente Lombardia, ACLI provincia Milano e Monza-Brianza, ARCI provinciale di Milano hanno messo a punto per illustrare il nuovo Piano urbanistico e aprire il dialogo con i cittadini sulle necessità dei quartieri, sui bisogni, sulle opportunità e sulle criticità del piano che l’amministrazione ha disegnato per la città.
Nel corso della serata, i responsabili delle associazioni presenteranno l’iniziativa che comprende nove appuntamenti. È previsto l’intervento dell’Assessore Masseroli e dei rappresentanti di tutti i gruppi presenti nel Consiglio Comunale. “Vogliamo aprire il confronto pubblico sul PGT riprendendolo dal punto in cui è giunto il Consiglio Comunale a luglio, quando un dibattito animato e approfondito ha portato all’adozione del Piano: per questo abbiamo chiesto ai rappresentanti dei diversi gruppi di portare il rispettivo punto di vista, affinchè i partecipanti possano maturare la propria opinione sul progetto della città prossima ventura”, spiegano gli organizzatori dell’iniziativa, che presiederanno l’incontro, il primo di una serie che farà tappa in tutte le 9 circoscrizioni milanesi, per spiegare, con l’aiuto di esperti e di personalità della cultura milanese, quali cambiamenti porterà il PGT una volta approvato, come cambierà, zona per zona, il volto della città. Il nuovo piano deciderà infatti il futuro di Milano: dove, quanto e come si potrà costruire, ma anche quali servizi, quanto verde, che forme di mobilità, come garantire l’accesso alla casa o come stimolare la competizione tra gli operatori immobiliari. È il progetto per Milano scritto dall’amministrazione che ha la responsabilità di governare la città, ma è anche il frutto di un impegnativo e appassionato confronto in Consiglio Comunale.
Il PGT – con le sue criticità e le sue prospettive – è ora all’esame dei cittadini, che devono chiedersi se questa è la Milano in cui vogliono vivere e far crescere i loro figli. Non c’è molto tempo per informarsi, per confrontarsi e per esprimersi, inviando le proprie osservazioni. Libertà e Giustizia, Legambiente Lombardia, ACLI provincia Milano e Monza-Brianza, ARCI provinciale di Milano intendono facilitare la partecipazione della città, andando quartiere per quartiere a presentare il PGT e le trasformazioni previste, ascoltando ogni punto di vista, mobilitando le aspettative e i bisogni di chi opera nel territorio e nel tessuto sociale e culturale della città. Ad ogni incontro abbiamo invitato esperti e personalità della cultura che conoscono il quartiere, oltre ai consiglieri comunali e di zona.
A partire da oggi, dalla data cioè in cui il piano viene reso pubblico, i milanesi avranno a disposizione due mesi per studiare lostrumento urbanistico e fare le osservazioni del caso. Proposte, modifiche, rilievi saranno poi presi in esame dal Consiglio Comunale nelle sedute che precederanno l’approvazione definitiva del piano e la sua entrata in vigore.
“Noi mettiamo il nostro impegno a servizio della città: il PGT se approvato entrerà nella vita di tutti i milanesi, per questo la fase dell’ascolto della città e delle osservazioni deve essere affrontata con grande responsabilità e disponibilità al confronto da parte delle istituzioni cittadine” dichiarano congiuntamente i rappresentanti di ACLI, ARCI, Legambiente, Libertà e Giustizia.
Nel corso della serata sarà presentato il calendario degli incontri previsti dal 20 settembre al 18 ottobre.