Il Direttore del TG1 Minzolini ha scelto – lui – di non darci le notizie che riguardano il Presidente del Consiglio Berlusconi, giudicate – sempre da lui – “strumentalizzazioni e pettegolezzo”.Questa censura è inaccettabile ed offensiva. E soprattutto rappresenta un ulteriore attacco alla libertà di stampa.Libertà e Giustizia ricorda ancora una volta che la distruzione del servizio pubblico era uno dei progetti fondanti del piano di Rinascita di Licio Gelli. Se il progetto fa oggi un gigantesco passo avanti con la fine dei fatti nel Tg1, LeG si unisce alla voce di quei giornalisti liberi che in tutte le redazioni della Rai chiedono un’immediata convocazione del direttore Minzolini davanti alla Commissione di vigilanza. Fino a questo chiarimento istituzionalmente essenziale, LeG invita a non guardare il TG1
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