La Scuola di formazione politica Giovanni Ferrara di Pavia apre le iscrizioni per i corsi 2008-2009. In una fase di grande disorientamento, mentre è forte il bisogno di approfondire i temi del dibattito politico culturale e di individuare solidi punti di riferimento, Libertà e Giustizia propone per il terzo anno lezioni e conversazioni con alcuni studiosi del caso Italia, quali il presidente emerito della Corte Costituzionale Gustavo Zagrebelsky, il costituzionalista Andrea Manzella, i politologi Edmondo Berselli e Gianfranco Pasquino, il filosofo Salvatore Veca, gli economisti Michele Salvati e Tito Boeri. Etica, economia e politica i temi al centro della discussione, secondo una declinazione semplice che in tre moduli, il 24 e 25 gennaio, il 21 e 22 febbraio, il 14 e 15 marzo affronta argomenti di attualità all’interno delle macrosezioni “Principi e valori”, “Concorrenza e regolamentazione dei mercati”, “Livelli di governo”.Le lezioni si svolgono al collegio Ghislieri di Pavia, sede elettiva della Giovanni Ferrara e si concentrano nell’intera giornata di sabato e nella mattina di domenica. Nuova l’offerta didattica che prevede un solo relatore per sezione, aiutato da un moderatore, per dare più spazio alle domande degli allievi e alla parte interattiva dei corsi. I corsi sono a numero chiuso, per un massimo di 40 studenti, che saranno selezionati dalla commissione presieduta da Salvatore Veca, direttore della scuola e da Sandra Bonsanti, presidente di Libertà e Giustizia anche sulla base dell’impegno civile e dell’esperienza maturata per esempio in amministrazioni pubbliche, partiti o associazioni non governative.

Ci si può iscrivere anche solo a due moduli su tre. La partecipazione alle lezioni darà diritto a un attestato.Tutte le informazioni e i moduli per la pre-iscrizione sul sito di LeG; le domande di iscrizione dovranno pervenire entro e non oltre il 19 dicembre 2008. (Info al numero 02.45491066)
La scuola di formazione politica Giovanni Ferrara di Pavia fa parte di una rete di scuole che si sono già tenute a Modena, Reggio Calabria e che nel 2009 comprenderanno anche Palermo e Siena.