Con stupefacente impudenza, un presidente del Consiglio, imputato in quattro processi per reati comuni, pretende di far ingoiare al paese l’introduzione di nuove leggi a suo uso e consumo, pomposamente etichettate come “riforma della giustizia”. È sufficiente uno sguardo ai temi di questa presunta riforma per rendersi conto che essa in nessun modo affronta i problemi veri della giustizia italiana, quelli che interessano tutti i cittadini, rivolgendosi invece esclusivamente a lenire le ossessioni del presidente del Consiglio: i pubblici ministeri, le intercettazioni, la tanto inseguita e mai raggiunta impunità. Né il presidente del consiglio esita a stravolgere la Costituzione e attaccare la Corte Costituzionale per risolvere i suoi problemi giudiziari.
Poiché i membri del governo e la maggioranza parlamentare sembrano non rendersi conto della macroscopica anomalia e improprietà di questa iniziativa, spetta ai cittadini italiani far sentire la loro voce e chiedere che il governo e il parlamento, memori delle loro funzioni istituzionali di organi che devono operare nell’esclusivo interesse del Paese, rifiutino di farsi asservire all’utilità e al potere di un singolo imputato.
Firma anche tu
Appello non attivo
Condivido pienamente e incondizionatamente.
A Ezio Mauro e Gustavo Zagrebelky voglio manifestare tutta la felicità che mi ha dato Domenica scorsa la Democrazia, quella vera. Che è quella espressa dai cittadini contro le situazioni di disagio e di mortificazione materiale e morale inflitte dal regime morente.
Dobbiamo difendere la democrazia dalle persone e dagli espedienti che la vogliono sopraffare, come quello che sta usando il presidente del consiglio per fare annullare il referendum sul nucleare.
Pingback: Libertà e giustizia fa apello alla società civile per il referendum del 12 e 13 Giugno 2011
Concordo con l’appello
La cassazione oggi 1 giugno 2011 ha cassato! e ha fatto giustizia giusta contro un governo che infila le leggi o i dl a tornaconto del re dentro altro che non si immagina ne possa essere il contenitore. L’etichetta troppo spesso non corrisponde al contenuto: ergo vigilare sempre, leggere tutto anche il corpo 6 come nei contratti assicurativi. Per fortuna voi lo fate e date la sveglia a chi si addormenta leggendo. Grazie. Fulvia
Il ” signor B ” ha preso una furibonda mazzata alle odierne Amministrative e gia’ si propone , una cocciutaggine spudorata , di cambiare la Costitutuzione sull ‘ organo statuale della Giustizia a modo suo e per i suoi interessi personali e , contro la maggior parte dei cittadini.Al limite delle notre possibilita ‘ glielo vieteremo e la vostra necessaria e immancabile tutti collaborazione sara ‘ come sempre determinante.La nostra Corte costituzionale non ha esitato ad ammettere il Referendum sul Nucleare anche se il partito degli affari per i proponenti e a fondo perduto per noi poveri cittadini aveva predisposto una legge sul Nucleare priva di fondamento e quindi “BOCCIATA “.Gli forniremo un altra mazzata con 4 “SI”ai REferendum del 12e13 Giugno.
Sono perfettamente daccordo che le leggi non le fanno gli umputati nè gli avvocati di coloro che sono inquisiti(mi chiedo ci vuole così tanto in Italia ad essere normali in un paese normale facendo cose sensate e normalissime).ci vorrà un pò ma l’Italia diventerà un paese da fare invidia a tutta l’europa, xchè noi Italiani siamo persone speciali ma da 17 anni abbiamo perso la bussola del buonsenso.
cordiali saluti
la legge deve essere eguale per tutti
La partecipazione Attiva alla vita politica del nostro Paese puo’avvenire solo se possiamo esprimere le nostre idee e le nostre preferenze per questo concordo con l’appello.
Dobbiamo farcela, guai a cedere.
Siamo nel giusto, quindi senza alcun timore esterniamo le nostre idee che parlano di pace, giustizia, pluralità e amore per la vita nopstra e dei nostri figli.
E’ compito nostro preparare una vita migliore per chi amiamo, quindi avanti senza alcun timore. Se siamo uniti ce la faremo,
Una stetta di mano agli amici e compagni, un bacione a tutte le amiche.
la riforma della giustizia non va fatta per favorire qualcuno,ma per tutti gli italiani e per il bene del paese.
Toghe rosse, comunisti ovunque, giornali e televisioni in mano all’opposizione, scuola e università covi di terroristi e via così.
Ma che ci sta a fare ancora in Italia ?
Io spero che il giorno del suo tramonto diventi una festa istituzionale. Magari un secondo 25 aprile: Il giorno della vera liberazione.
Attendo fiducioso.
sono con voi
In un paese davvero giusto, libero e democratico non è tollerabile che chi ricopre la massima carica governativa possa fare approvare leggi concepite unicamente per evitare a se stesso di essere giudicato dalla magistratura.
La democrazia deve tutelare se stessa attraverso leggi che impediscano attegiamenti ed azioni dispotiche o dittatoriali come quelle viste negli ultimi tempi. Ci sarà molto da lavorare in questa direzione.
Come lavora questo signore l’ho capito tanti anni fa quando ho avuto rapporti di lavoro indiretti con una delle sue società, ai tempi di Craxi. Dopo allora la mia opinione, nei confronti di questa banda bassotti e non, è solo potuta peggiorare. Ora mi chiedo come possiamo essere arrivati a questo punto? tutte le risposte che mi riesco a dare non sono assolutamente edificanti per l’Italia e gli italiani.
Teniamo alta la guardia, ché questi individui ne approfittano ad ogni minima occasione! O, almeno cercano.
Sono capaci di tutto ma il referendum mi ha fatto respirare.
Comunque
Stringiamoci a corte
Il risultato del referendum mi ha ridato la speranza in questo paese, i cittadini hanno dato una lezione di democrazia ai partiti politici e come diceva Gaber:”DEMOCRAZIA E’ PARTECIPAZIONE”
Ritengo che il mio messaggio del 16 giugno 2011 sia molto forte, non essendo veramente ciò che volevo esprimere e che potrebbe essere offensivo, nell’esprimere le mie scuse, chiedo che qeul messaggio venga rimosso. al più presto
MOLINARI lUCIANO
Non possiamo lasciare il paese a chi non se ne interessa se non per i suoi interessi ed i suoi amici,difendiamo la costituzione .
Un grazie di cuore a voi e tante altre Organizzazioni che hanno facilitato con i vostri interventi nella rete e nelle piazze vittorie meravigliose alle Elezioni amministrative e ai Referendum. Gli italiani finalmente si sono risvegliati dal torpore in cui si erano immiseriti .Il Signor ” b” e i suoi sottoposti dovranno tenerne conto fino al loro esaurimento.Accordandovi incondizionatamente la mia fiducia tenimo insieme alti i nostri cuori
firmo perché intendo
la giustizia come
un essere uguale
a tutti gli altri
davanti alla legge ciao guido
Il Paese deve cambiare, speriamo accada ora anche se siamo, “sempre”,
un pò troppo lenti.
se le leggi le fanno i disonesti ,è impossibile che la Giustizia funzioni.ma sarà possibile sostituire i disonesti con persone disinteressate e giuste? sembra un sogno
Il periodo più violento, più tragico, più amorale del fascismo fu quando cadde ufficialmente il 25 luglio del 1943.
L’attuale regime sta cadendo, quindi eleviamo al massimo la nostra vigilanza, la nostra partecipazione. L’amoralità, sembra impossibile, sta crescendo;
la farsa di questi ultimi anni sta diventando tragedia (economica, istituzionale, culturale); la violenza prende sempre più forza non nell’aspetto fisico, ma in maniera subdola nell’aspetto invisibile del plagio dei cervelli e delle coscienze.
Facciamoci sentire sulle possibili “porcate” che stanno cercando di mettere in atto relativamente a tutto ciò che nuoce o potrebbe nuocere a B. Invadiamo pacificamente le piazze: è ciò che fa paura a questi “tirannelli”.
il degrado di questi impresentabili e indecenti politicanti asserviti al loro Alì Babà, sono purtroppo ben più di quaranta. Ora che il vento è cambiato dobbiamo continuare a sollecitare gli italiani a proseguire sulla strada della continua vigilanza e partecipazione a tutte le manifestazioni di giustizia e libertà che spuntano quotidianamente. E l’esito sarà certamente felice !
non so siti; è possibile che io stesso abbia già firmato. scusate il doppione frutto della mia scarsa memoria. antonio revelli
Siamo in mano a una combriccola di malfattori , che hanno spolpato l’Italia e gli italiani , riducendoci tutti in miseria . E ora di mandarli tutti a casa ; e chi ha sbagliato , paghi .
onestà e democrazie,due porole che molti politici italiani hanno abolito dalla loro testa e di conseguenza dal loro modo di vivere.Meglio non commentare.
E’ soffocante questa percezione quotidiana di essere arretrati al medioevo. Un ritorno di principi indecenti, capaci di mentire oltre ogni immaginazione, troppo radicati purtroppo nelle nostre tare nazionali perche’ si possano facilmente sconfiggere. Intanto distruggono giorno per giorno la nostra democrazia, e molti di noi sono paralizzati da impotenza depressione e assuefazione. Periodo storico orribile, che avrebbe ben altre urgenze da affrontare (Co2, mutamenti climatici, crescita “sensata” e anche decrescita assai difficile..)
Ringrazio voi tutti per il vostro impegno, forse e’ ancora possibile sperare.