Settant’anni di libertà dal regime fascista. L’Italia di oggi sembra aver tradito il grande sogno democratico dei padri fondatori: un paese devastato da corruzione e diseguaglianze insopportabili, mentre prolifera un meccanismo oligarchico che crea consenso e chiede fedeltà.
“Ma questo sistema – dice Gustavo Zagrebelsky – è destinato presto a incepparsi verso una soluzione autoritaria oppure a risollevarsi con una ripresa democratica grazie alla reazione degli esclusi”.
Celebriamo la festa della Repubblica e della Costituzione per reagire e non darci per vinti.
PER UN’ITALIA LIBERA E ONESTA
Ripartiamo dalla Costituzione
sul palco (hanno per ora confermato):
GUSTAVO ZAGREBELSKY, SANDRA BONSANTI, STEFANO RODOTÀ, LORENZA CARLASSARE, MARCO TRAVAGLIO, GIANCARLO CASELLI, CARLO SMURAGLIA, ALBERTO VANNUCCI, ELISABETTA RUBINI, PAUL GINSBORG, ROBERTA DE MONTICELLI, GAETANO AZZARITI – FABRIZIO GIFUNI leggerà e reciterà pagine della nostra storia, MAURIZIO LANDINI invierà una video testimonianza