Convegno liberale internazionale a Roma contro l’Italicum

07 Aprile 2014

Espellere le minoranze dal Parlamento? Cose turche!
Opporsi all’Italicum, difendere i freni e contrappesi costituzionali dalla loro demolizione – proprio mentre si affacciano ovunque minacciosi i nuovi totalitarismi populisti – è roba da vecchi cattocomunisti nostalgici di Pci e Dc? O non è piuttosto vero che diffidare del pericolo, sempre presente, di una “tirannide della maggioranza” è un tratto tra i più classici e salienti della tradizione politica del costituzionalismo liberale? Espellere dal Parlamento e, di fatto, dalla vita civile del paese le minoranze politiche e ogni dissenso che non sia mera demagogia populista è fare opera di modernizzazione? Dopo vent’anni di analfabetismo politico e costituzionale dilaganti, è il momento di richiamare i decisori politici italiani ai fondamenti primi del costituzionalismo liberale: massimizzare le libertà individuali attraverso lo strumento della limitazione dei poteri, non abbattere i limiti del potere a vantaggio dell’onnipotenza dei governi.

È quanto si propone il European Liberal Forum, l’organizzazione che raggruppa i centri studi e le fondazioni facenti capo all’Alleanza dei Liberali e Democratici per l’Europa, il partito europeo della variegata famiglia liberale. Martedì 8 aprile si terrà una “Ralf Dahrendorf Roundtable” organizzata dall’ELF, nel corso della quale verrà indirizzato ai senatori un documento in cui si chiederà loro di agire da “rappresentanti della nazione” anziché da esecutori degli ordini dei “capi” dei due partiti maggiori, che chiedono loro di sopprimere per legge ogni possibile alternativa che ne renda contendibile il duopolio.

Taxation without (any possible) representation in European Parliaments
Lingue di lavoro: Italiano ed Inglese (interpretazione consecutiva degli interventi in inglese).

Le minoranze politiche, e fra queste spesso anche i partiti liberali, sono sempre più discriminate nei sistemi elettorali. L’equilibrio tra stabilità di governo e rappresentanza politica dei Parlamenti è un dilemma inerente alle democrazie liberali occidentali. Ma in Italia oggi si pensa di risolverlo espellendo dal Parlamento e dalla vita civile del paese le minoranze politiche e ogni dissenso nei confronti degli insider. Distruggendo freni e contrappesi costituzionali si finirà per spianare la strada alle avventure autoritarie dei nuovi totalitarismi populisti.

Saluti e presentazione
Beatrice Rangoni Machiavelli | Patron di Liberal International
Alessandro Olmo | Presidente, LibMov — Movimento Liberali
Giulio Ercolessi | Membro del Board, European Liberal Forum

Relatori
Enzo Palumbo | Avvocato, già senatore del PLI e membro del Consiglio Superiore della Magistratura
Nick Tyrone | Senior adviser, UK Electoral Reform Society
Florian Grotz | Professore di Scienza della Politica e Politica Comparata, Helmut-Schimdt-Universität, Amburgo
Luigi Ferrajoli | Professore emerito di Filosofia del Diritto, Università Roma Tre

Tavola rotonda organizzata dal European Liberal Forum asbl (ELF) in cooperazione con LibMov — Movimento Liberali. Cofinanziata dal Parlamento Europeo. Il Parlamento Europeo non è responsabile per il contenuto del programma. Le opinioni espresse sono riferibili ai soli relatori. Le opinioni dei relatori non riflettono necessariamente le opinioni del European Liberal Forum asbl.

 

 

 

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