In un quadro di silenzio e di diffusa indifferenza, la Camera dei Deputati si appresta nei primi giorni di dicembre a legittimare un vero e proprio strappo alla Costituzione, la Carta a fondamento della nostra democrazia e della nostra convivenza, votando in terza ed ultima lettura modifiche all’art. 138 della Costituzione, quello che prescrive il rispetto di percorsi di garanzia molto rigorosi.
E se lo farà con una maggioranza che superi i 2/3 non ci sarà la possibilità di promuovere un referendum e si impedirà così ai cittadini italiani di fare sentire la propria voce.
I comitati a difesa e per l’attuazione della Costituzione invitano i deputati a non avallare con il loro voto modifiche costituzionali dannose e ingiustificate.
Il comunicato dell’ Associazione Salviamo la Costituzione: aggiornarla non demolirla
Il comunicato del COMITATO BRESCIANO “DIFENDIAMO LA COSTITUZIONE”
Il comunicato del Coordinamento vicentino per la difesa della Costituzione
La lettera aperta ai giovani dell’ Osservatorio Costituzionale Permanente della provincia di Ravenna
La lettera ai deputati della XVII legislatura dell’Osservatorio Costituzionale Permanente della provincia di Ravenna