Un gruppo di una ventina di manifestanti No Tav ha fatto irruzione e ha occupato Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, per protestare contro il convegno sulla legalità alla presenza del procuratore capo di Torino, Giancarlo Caselli, che alle 18 interverrà assieme all’avvocato Umberto Ambrosoli, al presidente dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia), Carlo Smuraglia, e a Sandra Bonsanti, presidente di Libertà e giustizia.
I manifestanti a Palazzo Marino
Alle 14.15 i giovani sono prima riusciti a penetrare con volantini e bandiere No Tav nel cortile interno e hanno poi fatto irruzione in sala Alessi, schierandosi al tavolo dei relatori con i cartelli. ‘Non usate la memoria dei vecchi partigiani contro i partigiani di oggi. Da che parte fischia il vento?’ è lo striscione che hanno srotolato in cortile, puntando il dito anche contro l’Anpi, tra i promotori dell’iniziativa.
In sala Alessi si sono presentati il presidente del consiglio comunale, Basilio Rizzo, i consiglieri Mirko Mazzali e Luca Gibillini, il direttore generale Davide Corritore, e il responsabile delle relazioni istituzionali Gianni Confalonieri per mediare con i manifestanti. Nel tentativo di riportare ordine sono intervenuti anche alcuni agenti della polizia locale. All’interno della sala resta una decina di giovani, seduti al tavolo dei relatori, mentre in cortile un altro gruppo lancia slogan al megafono. Caselli era stato costretto a rinviare la presentazione di un libro in Galleria per questioni di ordine pubblico.