Placido Rizzotto, partecipò alla Resistenza insieme ai partigiani delle Brigate Garibaldi come socialista. Successivamente divenne presidente dei reduci e combattenti dell’ANPI di Palermo e segretario della Camera del lavoro di Corleone. Fu esponente di spicco del Partito Socialista Italiano e della CGIL. Venne rapito il 10 marzo 1948, e ucciso dalla mafia perché vicino al movimento contadino per l’occupazione delle terre. Il 9 marzo 2012 l’esame del DNA, ha confermato che i resti trovati il 7 settembre 2009 presso le foibe di Rocca Busambra appartengono a Placido.
Libertà e Giustizia di Roma si unisce con convinzione a quanti chiedono solenni e pubblici funerali per il sindacalista ucciso dalla mafia Placido Rizzotto, martire della lotta per i diritti degli ultimi e la giustizia sociale.
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