A scatola chiusa, meglio sigillata, il Senato oggi voterà la manovra economica. Avremo il solito maxiemendamento (un solo articolo per circa 600 commi) da approvare o rigettare nella sua totalità: o tutto o niente. Sarà un voto di fiducia, politico anziché sui contenuti della manovra. Fin qui nulla di nuovo. Ma questa volta i senatori voteranno ancora più al buio del solito. Dovranno davvero fidarsi dell’esecutivo: a poche ore dal voto dell’Aula non era infatti ancora disponibile la tabella che riassume e quantifica gli effetti delle variazioni apportate al testo originario del decreto nell’ultimo mese e mezzo. Come spesso accade, queste modifiche vengono introdotte all’ultimo momento dai sottosegretari e possono anche differenziarsi significativamente da quelle approvate in Commissione Bilancio.
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