Questa legge sulle intercettazioni e la volontà di farla approvare costi quel che costi è la più palese conferma che una trattativa-patto con la mafia c’è stata davvero. La maggioranza oggi con questa legge bavaglio che impedisce ai magistrati di indagare su Cosa nostra e sulle complicità politiche tiene fede agli accordi.
Un cerchio si chiude.
Ma sulla legalità si gioca il futuro del nostro paese dunque ora e sempre disobbedienza.
C’è da lagnarsi per la troppa democrazia o per la poca democrazia? Il dilemma non è banale: è il KGB che si auspica o la libertà d’essere gestori della propria intimità (privacy)?
Celestino Ferraro
Legalità e Giustizia, Etica e Responsabilità: rischiano di essere banditi X SEMPRE se venisse commesso questo GRAVISSIMO ATTENTATO alla COSTITUZIONE ed alla Libertà di Informazione! Perciò d’ora in poi RESISTERE RESISTERE RESISTERE!! Stefano Volante di COMMUNITAS
se il bavaglio se lo mettessero questi individui che devono nascondere tutto quanto dicono e fanno…e sono pure profumatamente pagati per fare solo i fatti loro. e neppure si vergognano.
Concordo in pieno con il taglio delle considerazioni dell’articolo. Il DdL intercettazioni è una sorta di cambiale messa all’incasso dalla criminalità organizzata e che la maggioranza si sta accingendo ad onorare. Mi domando se il possibile scambio tra il ventilato abbandono del DdL intercettazioni contro l’approvazione del lodo Alfano (butto ai pesci gli amici ma io mi salvo) non creerà delle tensioni in quell’oscuro blocco di potere che regge B. e i suoi sodali…
Chi rispetta il Diritto Penale non ha nulla da temere dalle intercettazioni tel.che , invece chi è abituato a violare la legge fa bene a non volere le intercettazioni perchè sa che queste sono un valido ed efficace strumento di ricerca della prova inconfutabile del reato.Antonio Ammirati.
Concordo pienamente,
disobbedienza ora e sempre!!!