Un appello: chi si astiene vota Berlusconi

09 Aprile 2008

Nessun sistema democratico può reggere a lungo e dare ai cittadini stabilità e futuro se il potere politico è esercitato da chi non coltiva in sé senso civico e fedeltà alla libertà e alla giustizia uguale per tutti, valori assoluti e non negoziabili di ogni democrazia, ma sia invece tentato da velleità totalitarie e populiste.
Da quindici anni ormai il potere che Silvio Berlusconi esercita sulla classe politica e sull’opinione pubblica italiane si caratterizza per gravi anomalie: ricchezza personale e dominio dei mezzi di comunicazione, ottenuti e fatti crescere con spregiudicate operazioni e un cumulo di conflitti di interesse che in nessun altro Stato moderno sarebbero tollerati.
Libertà e Giustizia ritiene che un nuovo governo di Silvio Berlusconi recherebbe danni irreparabili al sistema economico e all’impianto costituzionale.
Non per odio, dunque, ma per un profondo rifiuto culturale e politico, LeG invita soci e sostenitori a non disertare l’appuntamento con le urne, convinti che, soprattutto questa volta, chi si astiene vota Berlusconi.
I Garanti di LeGGae AulentiGiovanni BacheletUmberto EcoClaudio Magris
Il presidente emerito della Corte costituzionaleGustavo Zagrebelsky
Il consiglio di Presidenza e di Direzione di LeG con la presidente di LeG Sandra Bonsanti

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