Un pomeriggio freddo e ventoso è l’ideale per rimanere a casa. Almeno a Manhattan. Tanto più se ci sono di mezzo le elezioni di Midterm. E ti reputi un Dem. Forse hanno previsto anche questo gli organizzatori di MoveOn.org, network associativo nato in rete qualche anno fa con l’obiettivo di riconquistare l’elettorato democratico deluso dal Sexgate a firma Bill Clinton. Tre milioni e mezzo di aderenti. Grass roots. Dal basso. Con la forza della rete. E delle idee. Tante e originali per avvicinare gli elettori sempre piú distratti alla politica. Quella buona. Delle proposte e dei fatti concreti. Stephen Cohen abita tra la 86esima strada e la first avenue. E’ dall’Upper East Side che parte il suo contributo attivo. Lo scorso week end MoveOn ha chiesto a Cohen e ai simpatizzanti di contribuire a far vincere i Dems. Come? Chiamando a raccolta più gente possibile, aprendo le proprie case. E contattando i potenziali elettori. Negli swing States. Nelle hot races. Nel nostro caso in Virginia, stato del Sud con l’incumbent repubblicano George Allen. Quello divenuto famoso per aver dato del macaco ad un membro dello staff dell’avversario. L’apostrofato, munito di camera-phone ha prontamente spedito il video a YouTube, dando il via a dure reazioni anti-razzismo sulla stampa. E’ così che tra una battuta e l’altra Cohen presenta Jim Webb, lo sfidante democratico in Virginia. Con alle spalle una lunga esperienza alla Difesa e alla Marina nell’era Reagan, Webb propone un programma incentrato sull’Iraq, sul sistema sanitario e sui diritti civili.
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