Terrorismo, inutili i pacchetti sicurezza se si mina l’autonomia dei magistrati

12 Luglio 2005

Redazione

Mettere in difficoltà la magistratura e pretendere di debellare il terrorismo. Sono concetti contraddittori che si escludono a vicenda.
Se la Casa delle Libertà intende seriamente contrastare il terrorismo in Italia, cominci col non mettere in crisi il sistema giudiziario: i magistrati devono essere liberi e indipendenti per poter svolgere a tutto campo le indagini. Devono anche essere dotati di mezzi adeguati per assicurare il massimo rigore nello svolgimentio dei loro compiti. C’è dunque una drammatica contraddizione nel proporre soluzioni e risolutivi pacchetti di sicurezza mentre, proprio in queste ore, si stanno dando colpi durissimi all’autonomia dei magistrati. Il Senato è bloccato in difesa di alcuni imputati eccellenti con la prossima approvazione della ex-Cirielli, la legge che riduce drasticamente i tempi di prescrizioni di alcuni reati.
Per combattere veramente il terrorismo, la strada più seria è quella di cominciare col bloccare i provvedimenti contro il sistema giudiziario che stanno per essere varati.

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