La notizia non ha avuto grande rilievo sui giornali. Repubblica ne ha dato conto, giovedì, in un colonnino di pagina 24. Eppure, si riaprono le danze sulla giustizia, con la Cdl che torna alla carica.
Il Guardasigilli leghista Roberto Castelli, il centrista Michele Vietti, l´azzurro Giuseppe Gargani e Ignazio La Russa di An si sono riuniti in via Arenula, per fare il punto sull”agenda dei prossimi mesi. La Cirielli, in particolare, è al centro dell”attenzione. E” il disegno di legge che taglia i tempi di prescrizione. Torna in calendario, conferma Gargani, responsabile Giustizia di Forza Italia. E nessuno lo ha finora smentito, neppure l´ex sottosegretario alla Giustizia Vietti che pur avendo traslocato al dicastero dell´Economia, ha comunque mantenuto la veste di esperto giustizia per conto del segretario Marco Follini. Proprio Vietti, in più di una dichiarazione, aveva assicurato che la Cirielli sarebbe stata messa da parte, ma Forza Italia insiste. Com´era nei programmi anche sulla riforma dell´ordinamento giudiziario il centrodestra non fa assolutamente marcia indietro.
Hanno riposto speranze sbagliate quanti, soprattutto magistrati, ritenevano ormai superato il rischio dell´approvazione. Gargani pronuncia una frase che vale quanto una doccia fredda: “La decisione di andare avanti sull´ordinamento era scontata”. In programma anche la riforma del processo civile e quella del codice penale che sarà presentata al prossimo consiglio dei ministri.
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