L’AgCom vuol diventare il “pistolero nero” del web. Nel mirino entreranno tutti i siti che a sua discrezione violeranno il diritto d’autore. In pratica questo significa mettere a rischio la sopravvivenza di quasi tutti i siti e condannare a morte certa quelli più scomodi.
Quindi, dopo aver visto “disossare” i palinsesti televisivi dai giornalisti più coraggiosi, ora potremmo veder chiudere anche i siti di giornalismo diffuso, che raccontano i fatti utilizzando liberamente materiale web.
Davanti a questo pericolo di oscurantismo felpato dobbiamo difendere l’ultimo territorio rimasto senza censura, se no arriveranno anche a controllarci i citofoni.
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L’AgCom può fare ciò che vuole, l’importante è “non esagerare” su un problema di questo tipo. I Diritti di terzi secondo me saranno comunque violati in ogni occasione quindi è praticamente impossibile tenere sotto controllo il mondo online. Inoltre c’è da considerare che nel 2012 il mondo finirà presto quindi anche queste sciocchezze smetteranno di esistere così nessuno romperà più le balle! ^_^ Salutoni! – W La Libertà!