Rivoluzione? No, sussidiarietà, il tema affrontato da Libertà e Giustizia di Roma nell’incontro “Sussidiarietà: la partecipazione dei governati” con Giuseppe Cotturri e Andrea Ambrogetti studiosi della materia
Una lettera al Sindaco Giuseppe Aieta di Cetraro (Cosenza), per manifestare la solidarietà al parroco, Don Ennio Stamile, che ha ricevuto una testa di maiale mozzata con uno straccio in bocca, come ignobile avvertimento a tacere
“Un tributo a chi fa inchieste indipendenti, ai giornalisti indipendenti, a chi svolge un servizio pubblico per offrire un’informazione indipendente”. E’ questa la frase che vorremmo sentire nello spot che invita al rinnovo del canone.
Ministro degli Affari Esteri, Giulio Terzi di Sant’Agata,
le scrivo per manifestare il grave imbarazzo e la profonda indignazione che provoca in molti di noi cittadini amanti della Costituzione, sapere che sia tollerato il comportamento di Mario Vattani, console italiano in Giappone
Sabato scorso, il nostro circolo capitolino insieme agli amici di Art. 21 e di Move on Italia, hanno distribuito volantini, raccolto firme e pareri sull’urgenza di ridare al servizio pubblico autonomia dai partiti e la dignità di una informazione libera e non faziosa
Libertà e Giustizia di Roma organizza per sabato 3 dicembre (16,00 – 19,30) un presidio in Piazza Cola di Rienzo per denunciare il degrado della RAI, occupata da partiti e basse professionalità, che avviliscono fino ad annullare, il suo ruolo di servizio pubblico
La flessibilità in Europa significa cambiare lavoro, non perderlo.
Cioè salario minimo di disoccupazione e riprofessionalizzazione con corsi di formazione seri e orientati alla politica industriale del paese. Il governo invece pensa che flessibilità voglia dire licenziare
Finalmente la Commissione UE prende sul serio l’introduzione della tassa sulle transazioni finanziarie. Un giusto provvedimento per limitare la finanza speculativa, che sposta montagne di soldi, ma non costruisce nemmeno una vite
Libertà e Giustizia di Roma insieme ad altre associazioni ha inviato una petizione al Parlamento Europeo, perché al parlamentare Mario Borghezio siano comminate sanzioni disciplinari a seguito delle gravi dichiarazioni fatte a proposito della strage di Utoya
Il racconto della mobilitazione davanti ai Cie, (Centri di Identificazione ed Espulsione). Parlamentari, associazioni hanno manifestato la loro solidarietà ai migranti, che, saliti sui tetti, urlavano “libertà” e agitavano le braccia per salutarli