Mercoledì 2 dicembre 2015
Ore 21.00-23.00
Teatro Verde
Circonvallazione Gianicolense, 10 – Roma
(di fronte alla Stazione Trastevere)
Sono i cittadini i veri azionisti del servizio pubblico, e il soggetto centrale della sua missione. Per questo diciamo che la riforma della Rai è stata un’occasione persa, sia per la mancanza di un dibattito politico ampio, sia perché ha sostituito alla lottizzazione dei partiti il dirigismo del Governo. Ma la questione di un servizio pubblico abitato dal pluralismo delle idee e dalla rappresentazione di tutte le realtà sociali deve rimanere sul tavolo e coinvolgere tutti e tutte.
La riforma RAI del governo Renzi permetterà di attribuire funzioni e poteri nuovi ad un Cda e un direttore generale nominati con una legge precedente, creando la figura plenipotenziaria dell’amministratore delegato. La Rai sembra così riflettere il modello, sempre più imperante, dell’uomo solo al comando, non riconoscendo un ruolo, negli organismi di controllo o di gestione, alla società civile, ruolo presente in altri testi di legge di riforma.
Per questo, associazioni di utenti e lavoratori, movimenti e rappresentanti della società civile organizzano, per il 2 dicembre 2015, dalle ore 21, al Teatro Verde, una serata di spettacolo e dibattito per confrontarsi su quanto accade nella prima azienda culturale del Paese.
La manifestazione non vuole essere solo una denuncia dell’esistente, ma intende fare da motore propulsivo anche rispetto al futuro. A partire dal rinnovo della concessione nel 2016, reclamando un’ampia consultazione pubblica – da attuarsi secondo modalità organizzative dettate dalle associazioni stesse e con un coinvolgimento dei cittadini-utenti – sul modello della Royal Charter della BBC, e puntando a una verifica periodica del prodotto e degli impegni assunti nel contratto di servizio. Perché la RAI è un bene comune e interesse di tutti e tutte.
ASSOCIAZIONI PROMOTRICI
Adusbef
Anglat
Appello Donne e Media
Arci
Articolo 21
Associazione Stampa Romana
Assoprovider
Cittadinanzattiva
Confronti
Fand
Federconsumatori
Fials
Fish
Giuristi Democratici
IndigneRai
Libera
Liberainformazione
Libertà e Giustizia
MoveOn Italia
Net Left
Nuovi occhi per i Media
Sindacato Cronisti Romani
Unione Artisti Unams
Redazione L&G