Sarà una «prima» a tutti gli effetti: decine di parlamentari di vari partiti si vedranno questa settimana per provare a stendere un testo trasversale su un tema sensibile come la legalizzazione della cannabis. Giovedì pomeriggio si terrà alla Camera un «inter gruppo» di ottanta deputati e senatori, un’iniziativa promossa da Benedetto Della Vedova, sottosegretario agli Esteri, con una storia personale di militanza con i Radicali. E sarà fatta una prima ricognizione dei progetti di legge depositati e delle varie posizioni. Finora hanno aderito deputati del Pd, dai renziani Giachetti e Realacci, a Civati e Fassina della sinistra, di M5S, Sel, Psi, Scelta Civica; e anche Antonio Martino, liberale di Forza Italia. L’idea nasce dopo che la Direzione Nazionale Antimafia, nella relazione del 25 febbraio scorso, ha ammesso che le politiche proibizioniste sono fallite, suggerendo in sostanza una depenalizzazione dei reati connessi all’uso e consumo della cannabis. A quel punto Della Vedova ha inviato una lettera ai parlamentari. «C’è stato un numero di adesioni al di là delle previsioni e spero in una maggiore partecipazione dei partiti della destra. Contiamo di arrivare ad una proposta di legge trasversale». Se si arriverà ad un testo comune, sarà presentato alle commissioni Giustizia e Affari sociali. Tra i progetti di legge già depositati, alcuni propongono la depenalizzazione dell’autoproduzione e della cessione gratuita, altri l’autorizzazione della produzione e della vendita.
La Stampa, 23 marzo 2015