Un nostro socio romano iscritto anche al Pd, ha scritto a Dario Franceschini quanto segue:
“Caro on. Dario Franceschini, come iscritto al PD (circolo Roma Eur, tess. N… ) la proposta di legge con liste bloccate e una soglia del 35% per disporre del premio di maggioranza non va bene. Le preferenze sono una scappatoia già bocciata dai cittadini. Il doppio turno di collegio uninominale e una soglia prossima al 50% per poter disporre del premio di maggioranza danno spazio ai partiti minori senza concedere loro potere di veto e ai cittadini restituiscono il potere di scelta. Tutto il resto è berlusconismo puro: cioè diamo una parvenza di elezioni alle scelte di uomini e donne cortigiani che hanno fatto i partiti maggiori. Auguri. Giorgio”
Questa la risposta del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo nel governo Renzi:
“Comprendiamo le sue preoccupazioni, speriamo che la legge elettorale venga modificata per il meglio al Senato”.