Libertà e Giustizia esprime solidarietà a Claudia Fusani, giornalista dell’Unità, aggredita verbalmente nel corso della conferenza stampa del coordinatore Pdl Denis Verdini. A Claudia Fusani, amica di LeG e giornalista dalla schiena dritta, sono stati rivolti pesanti attacchi personali da parte di esponenti Pdl, per aver posto domande circostanziate sul coinvolgimento di Verdini nella cosiddetta P3, tema peraltro della convocazione dei giornalisti. Per tutta risposta sono arrivati gli insulti e la forsennata aggressione verbale di Giuliano Ferrara.
In perfetto stile fascista, il confronto con i giornalisti viene interpretato come monologo e la libertà di porre domande è lecita solo se le domande non sono scomode.
Un episodio rivelatore del clima di forte tensione che sta vivendo in queste ore il Pdl e della insofferenza verso la democrazia dimostrata anche in Parlamento, per esempio con il ddl anti intercettazioni che, quando sarà approvato, in nome della privacy, alzerà soltanto il volume del silenzio.
Questi uomini mostrano questa loro deplorevole aggressione, soprattutto nei confronti delle donne, quando non hanno più vie di fuga dai loro patetici limiti. La nostra solidarietà va anche alla Fiorenza Sarzanini, giornalista del Corriere della Sera attaccata anch’essa dal Verdini nella stessa conferenza stampa, per la sua eccellente reportage sulla corruzione di cui il Coordinatore PdL viene chiamato a rispondere.
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Sandra ha scritto del nonno e dello zio di Giuliano Ferrara.Io vorrei anche ricordare il Padre e il suo scritto”mal di Russia”dopo 10 anni di lavoro di corrispondente da Mosca de”L’Unità” Il prezioso volumetto non si trova più facilemnte,ma se riesco a procuramene una copia,la invierò a Giuliano,perchè si ricordi da dove viene.Noi sappiamo invece dove è finito,prima alla corte di Craxi ed oggi “der sor Cesare”
l’insulto è sempre un “insulto”alla intelligenza di chi lo pronuncia. Ma la cosa impressionante è che questo è diventato un modo abituale di intervenire, quasi un ethos che purtoppo si è costruito anche una sua etica che guida comportamenti, immagini, scritti…..
c’è bisogno di una riflessone su questo che è ormai diventato un modello di comportamento e purtroppo anche di pensiero.
Cara Sandra, sei stata grande in questo commento , l ‘o stampato per esporlo nel mio negozio ,affinche’ chi vuol capire capisca. Con la mia solidarieta’ a ClaudiaFusani.Dario
condivido in pieno le vostre chiare considerazioni. bravi !!
occorre dire che allo schifo morale non non c’è mai fine.
A Claudia Fusani tutta la solidarietà e la stima che merita con l’auspicio che siano sempre di più i giornalisti come lei e sempre meno quelli come Giuliano Ferrara.
La prima cosa da fare è cominciare a pensare. Pensare per elaborare strategie comportamentali che azzerino i panzer berlusconiani che agiscono così per la assoluta certezza di avere, come interlocutori, una massa di servi ( il Popolo Italiano ) il cui quoziente intellettivo dicono ( essi stessi ) sia ascrivibile al livello del cervello di un adolescente di dodici anni. Ora, il problema dei problemi è: chi ha consentito il monopolio dell’etere? Ci deve essere stata una commistione di interessi. Perchè il nostro soave popolo subisce e non protesta? Perchè la classe dirigente alternativa è sempre la stessa anche se il suo percorso politico è ormai fallimentare? Perchè si vuole democratico un Paese che non si è dotato del minimo di regole veramente democratiche? I pesi e contrappesi sono una regola filosofica addirittura in ambito familiare figuriamoci in un Paese di 60 milioni di persone. Abbiamo svuotato di senso la selezione della classe dirigente di fatto impedendola; chi per professione è preposto alla verità, ( vedi i giornalisti ) ha paura; gli intellettuali o quel che ne rimane, o sono emarginati ( vedi Massimo Fini ) o risultano appiattiti sullo stillicidio dei falsi temi perchè così vuole il sistema del consenso. Non abbiate paura, disse un giorno Giovanni Paolo II, non dobbiamo più avere paura e agire.
In perfetto stile fascista !! Ma scherziamo ? E’ possibile seppellire tutte le vostre dolenti osservazioni tragiche , sull’intervento del Ferrara ? Seguite trasmissioni televisive, comizi e dibattiti e certamente qualcuno ( anch’io per la verità ) dissento e ” provoco ” in perfetto stile fascista !
L’insofferenza della sinistra , che peraltro comprende ed approva ad esempio Santoro e DiPietro , per non dire di D’Alema e compagnia
( anche di personaggi della destra, sia chiaro ! )
dovrebbe portarvi a prenderla piu’ bassa senza questi abbastanza buffi piagnistei con inserimento dei Grandi Parenti Nobili del Giuliano ! Siamo realisti per favore ! Tutti sempre buoni, eleganti, democratici solo a sinistra ? Un po’ sforzato nevvero ?
Poi chi interrompe è maleducato, manca di bon ton ma dargli dello squadrista fascista servo pagato , sia chiaro è una grossa esagerazione
per non dire di peggio. Lenin di fronte alla poca dei suoi la chiamava infantilismo politico della sinistra : è così ancora opggi. Saluti cordiali.