Libertà e Giustizia esprime solidarietà a Claudia Fusani, giornalista dell’Unità, aggredita verbalmente nel corso della conferenza stampa del coordinatore Pdl Denis Verdini. A Claudia Fusani, amica di LeG e giornalista dalla schiena dritta, sono stati rivolti pesanti attacchi personali da parte di esponenti Pdl, per aver posto domande circostanziate sul coinvolgimento di Verdini nella cosiddetta P3, tema peraltro della convocazione dei giornalisti. Per tutta risposta sono arrivati gli insulti e la forsennata aggressione verbale di Giuliano Ferrara.
In perfetto stile fascista, il confronto con i giornalisti viene interpretato come monologo e la libertà di porre domande è lecita solo se le domande non sono scomode.
Un episodio rivelatore del clima di forte tensione che sta vivendo in queste ore il Pdl e della insofferenza verso la democrazia dimostrata anche in Parlamento, per esempio con il ddl anti intercettazioni che, quando sarà approvato, in nome della privacy, alzerà soltanto il volume del silenzio.