Così portiamo la Costituzione nelle scuole

Costituzione italiana

Giovedì 6 maggio si è svolto nella Sala dei Notari del Palazzo dei Priori, sede del Comune di Perugia e luogo simbolico della comunità democratica perugina, l’incontro conclusivo per l’anno scolastico 2009/10 di un’attività di collaborazione con le scuole che è stata avviata dal Circolo di Perugia. L’incontro ha visto anche la partecipazione del Comune di Perugia con il delegato del Sindaco per le Politiche Giovanili, che ha aperto i lavori, ed è stato presentato dal Coordinatore del Circolo di Perugia.
Da più di mezzo secolo è previsto l’insegnamento della Costituzione nelle scuole; nel 2008 la legge 169 sostituisce il vecchio insegnamento di “Educazione Civica” con “Cittadinanza e Costituzione”. Il nuovo insegnamento recepisce le indicazioni dell’Unione Europea, che mirano a far sì che i cittadini europei divengano pienamente consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri, e nasce anche attraverso un’intesa con l’Associazione Italiana dei Costituzionalisti, della quale è attualmente presidente Valerio Onida.
L’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” non ha solo lo scopo di far conoscere alle giovani generazioni il documento fondamentale della nostra democrazia, ma anche quello di fornire loro le competenze necessarie all’esercizio di una cittadinanza attiva, nei limiti e nel rispetto delle regole comuni. Osserva Valerio Onida che essere cittadini non è un dato, ma è un obiettivo e che la scuola è forse il luogo principale in cui questo obiettivo sia raggiungibile. Nella scuola non si guarda alla cultura solo come acquisizione di un singolo, ma anche come conquista comune; nella scuola la presenza dell’altro è ineliminabile ed essenziale, soprattutto in un momento in cui vede la presenza di ragazze e ragazzi di provenienze e culture diverse.
Le indicazioni ministeriali prevedono che le scuole possano avvalersi di collaboratori esterni e il Circolo di Perugia ha pensato di proporre agli istituti scolastici cittadini la possibilità di incontro con figure che operano quotidianamente e concretamente nell’ambito dell’applicazione dei dettati costituzionali.
La parte dei principi della Costituzione è stata divisa in vari nodi tematici che sono stati proposti ai Dirigenti delle scuole medie superiori locali, a integrazione delle ore previste istituzionalmente. Per l’anno scolastico 2009/10 si è partiti in forma sperimentale: nelle scuole che hanno aderito all’iniziativa si sono svolti due incontri, della durata di due ore ciascuno, che hanno coinvolto un paio di classi, dedicati ad uno dei temi scelti dall’Istituto, e trattati durante l’orario scolastico. Gli incontri hanno visto la collaborazione dei docenti delle classi, il cui contributo competente e appassionato è stato determinante, e di esperti di materie giuridiche, avvocati, magistrati, professori universitari, che hanno generosamente risposto all’appello di Libertà e Giustizia. Durante gli incontri è stato dato ampio spazio al dialogo con i ragazzi e gli esiti, a livello di interesse e partecipazione, sono stati estremamente confortanti.
Per il prossimo anno scolastico il Circolo di Perugia ha in progetto di riproporre questi incontri in modo più organico cercando di ampliare il numero di istituti coinvolti.
L’ incontro conclusivo ha visto la partecipazione attiva e motivata delle classi che hanno esposto le riflessioni maturate nel corso delle lezioni con i loro professori e degli incontri avuti con gli esperti durante l’anno scolastico. Le ragazze e i ragazzi si sono confrontati con rigore e competenza tra loro e con l’Avv. Fabrizio Leonelli, di Libertà e Giustizia, il Dr. Fausto Cardella, magistrato e il Prof. Carlo Calvieri, docente di Diritto Costituzionale, mostrando una consapevolezza che induce a ben sperare per il futuro.

1 commento

  • Molto molto importante questa iniziativa -La scelta di repressione , quando mai faranno una legge anticorruzione e attivo il controllo dell’applicazione di tutte le leggi dello stato uguali per tutti, non basta – Ovvio che ora come ora , nel declino della società politica e a specchio dell’italiano medio e del degrado del tessuto sociale, abbiamo bisogno di uno Stato che sia Stato, rispettato in ogni suo particolare anti-evasione di qualsiasi norma fiscale e non fiscale , costituzionale o amministrativa, ma se alla repressione non si aggiungono inizative come questa di LeG Perugia,insieme a tutti gli altri che hanno inziato a lavorare sulla FORMAZIONE fin dalle sue prime fasi ( quelle appunto scolastiche/ giovanili) , saremo sempre un paese in cui gli italiani non li ha mai fatti nessuno o pochi – Insisto sempre nei miei pensieri fuori rete e in rete , che ogni settore di attività si metta in rete con chi dà e fà lo stesso impegno / mestiere / sensibilizzazione , di conseguenza essendo molto importante per LeG il concetto di “scuola”(vedi anche le sue scuole di pavia ed altre) sarebbe bellissimo per me sapere che dopo questi “passi” dentro le scuole del paese, LeG potesse farsi promotrice di un “cartello” TRASVERSALE, quindi di effettiva rete / matrice, di tutti gli operatori/ associazioni/ volontari che si impegnano sulle nuove generazioni per un’ “accademia” concreta a crescere come cittadini di sana e robusta costituzione.Grazie all’opera di prevenzione delle malattie individuali e sociali a danno di quella sana e robusta costituzione di un corpo individuo / società vitale, si potrà riassemblare quel corpo per ora smembrato proprio perche non si è mai investito sul prevenire i “disastri” un po’ come quelli idrogeologici o sismici o sanitari o di caste del nostro paese.Disastri che hanno un costo enorme, perche il debito ( patrimoniale e non patrimoniale) distrugge i diritti umani, distrugge l’essere, distrugge l’essere PERSONE. Mappare il territorio, locale e nazonale, di tutti i vari operatori su questa opera di prevenzione sarebbe veramente passo importante per dare maggiore sinergie ed exergie agli obiettivi da raggiungere INSIEME. Vedo inoltre molto “pratico” per LeG farsi conoscere attraverso l’accesso di suoi operatori dentro le scuole, operatori sempre cosi qualificati come il vostro gruppo di lavoro e tutti gli altri.Ci si osserva spesso a constatare che ci sono pochi giovani , la scuola E’ “il come” raggiungerli e, una volta formati ad essere custodi delle leggi, a loro volta potranno fare come adesso sono quelli dell’ “avanguardia ” del gruppo di Perugia. E’ questo il mio augurio per il vostro gruppo,di cui ho conosciuto l’avvocato Lionelli a Genova nel nov 2009 e a cui mando un carissimo saluto in ricordo e memoria attiva di Aldo Capitini, il vostro grandissimo e immortale di Perugia, antiviolento e antifascista, che anche ultimamente, vista la recente marcia della pace, come ogni anno e sempre tutti ricordiamo.rosanna

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