Col Dl Sicurezza “l’autoritarismo si fa sistema”

01 Maggio 2025

Questo contenuto fa parte di Osservatorio Autoritarismo

“Un disegno gravemente pericoloso” che “tradisce un’impostazione autoritaria, illiberale e antidemocratica”. L’appello lanciato nei giorni scorsi da Zagrebelsky, de Siervo, Silvestri e oltre 260 giuspubblicisti denuncia con precisione i rischi, concreti e reali, determinati dal decreto legge Sicurezza.

Lanciato da oltre 260 giuspubblicisti, l’appello contro il decreto-legge Sicurezza emanato dal Governo sta raccogliendo migliaia e migliaia di adesioni.

E punta l’indice ai gravi rischi alla democrazia che porta con sé questo passaggio del governo Meloni, a partire dal ricorso ad uno strumento straordinario, il decreto-legge appunto, senza che vi fosse la fondamentale caratteristica della straordinarietà.
Lungo tutto l’iter lo abbiamo detto noi insieme a tanti, e ora è scritto nero su bianco da un lungo elenco di nomi autorevoli, a partire dai primi firmatari: i Presidenti emeriti della Corte Costituzionale: Ugo de Siervo, Gaetano Silvestri, Gustavo Zagrebelsky. Seguono centinaia di firme di esperti di diritto pubblico, l’adesione delle Unione delle Camere Penali Italiane – che promuovono una prima manifestazione il 7 maggio in Piazza Santi Apostoli a Roma, alle 9:30 – e di migliaia di singoli cittadini.

Il 31 maggio ci sarà la manifestazione nazionale indetta dalla Rete “No Ddl Sicurezza A pieno regime” di cui anche Libertà e Giustizia fa parte. Domenica 4 maggio si terrà un’assemblea alle ore 10.00, in via dei Monti di Pietralata 16, a Roma, in preparazione dell’appuntamento di fine mese.

Testo Appello per una sicurezza democratica

È compito dei giuspubblicisti nei periodi normali della vita del paese interpretare ed insegnare la nostra Costituzione. È anche compito dei singoli giuspubblicisti assumere delle posizioni individuali all’esterno dell’Università. Ci sono momenti però nei quali accadono forzature istituzionali di particolare gravità, di fronte alle quali non è più possibile tacere ed è anzi doveroso assumere insieme delle pubbliche posizioni. È questo il caso che si è verificato nei giorni scorsi quando il disegno di legge sulla sicurezza, che stava concludendo il suo iter dopo lunghi mesi di acceso dibattito parlamentare dati i discutibilissimi contenuti, è stato trasformato dal Governo in un ennesimo decreto-legge, senza che vi fosse alcuna straordinarietà, né alcun reale presupposto di necessità e di urgenza, come la Costituzione impone.

Tale decreto – ultimo anello di un’ormai lunga catena di attacchi volti a comprimere i diritti e accentrare il potere – presenta una serie di gravissimi profili di incostituzionalità, il primo dei quali consiste nel vero e proprio vulnus causato alla funzione legislativa delle Camere. È accaduto spesso in passato ed anche in tempi recenti che la dottrina si trovasse a denunciare l’uso abnorme dello strumento della decretazione d’urgenza. Presidenza della Repubblica, Corte costituzionale, Presidenti delle Camere hanno più volte preso posizione in difesa del Parlamento e delle sue prerogative gravemente calpestate nell’esercizio della potestà legislativa, rimanendo inascoltati. In quest’occasione la violazione è del tutto ingiustificata e senza precedenti, dato che l’iter legislativo, ai sensi dell’art. 72 della Costituzione era ormai prossimo alla conclusione, quando è intervenuto il plateale colpo di mano con cui il Governo si è appropriato del testo e di un compito, che, secondo l’art. 77 Costituzione può svolgere solo in casi straordinari di necessità e di urgenza, al solo scopo, sembra, di umiliare il Parlamento e i cittadini da esso rappresentati. Quanto al merito, si tratta di un disegno estremamente pericoloso di repressione di quelle forme di dissenso che è fondamentale riconoscere in una società democratica.

Ed è motivo di ulteriore preoccupazione il fatto che questo disegno si realizzi attraverso un irragionevole aumento qualitativo e quantitativo delle sanzioni penali che – in quanto tali – sconsiglierebbero il ricorso alla decretazione d’urgenza, dal momento che il principio di colpevolezza richiede che chi compie un atto debba poter sapere in anticipo se esso è punibile come reato mentre, al contrario, l’immediata entrata in vigore di un decreto-legge ne impedisce la preventiva conoscibilità.

Numerosi sono i principi costituzionali che appaiono compromessi. Solo a scopo esemplificativo vogliamo ricordarne alcuni.

Il principio di uguaglianza non consente in alcun modo di equiparare i centri di trattenimento per stranieri extracomunitari al carcere o la resistenza passiva a condotte attive di rivolta; in contrasto con l’art. 13 Cost. e la tutela della libertà personale è il c.d. daspo urbano disposto dal questore che equipara condannati e denunciati; non meno preoccupante è la previsione con cui si autorizza la polizia a portare armi, anche diverse da quelle di ordinanza e fuori dal servizio. Una serie di disposizioni del decreto-legge aggravano gli elementi di repressione penale degli illeciti addebitati alla responsabilità di singoli o di gruppi solo per il fatto che l’illecito avvenga “in occasione” di pubbliche manifestazioni, disposizione che per la sua vaghezza contrasta con il principio di tipicità delle condotte penalmente rilevanti, violando per giunta la specifica protezione costituzionale accordata alla libertà di riunione in luogo pubblico o aperto al pubblico (art. 17 Cost.) mentre altre disposizioni violano palesemente il principio di determinatezza e di tassatività tutelato dall’art. 25 Cost.: si punisce con la reclusione chi occupa o detiene senza titolo “un immobile destinato a domicilio altrui o sue pertinenze”; si rischiano pene fino a sette anni per l’occupazione di luoghi che presentano un’estensione del tutto imprecisata e rimessa a valutazioni e preferenze del tutto soggettive dell’interprete. Torsione securitaria, ordine pubblico, limitazione del dissenso, accento posto prevalentemente sull’autorità e sulla repressione piuttosto che sulla libertà e sui diritti rappresentano le costanti di questi interventi Insegniamo che la missione di chi governa dovrebbe essere quella di cercare un equilibrio nel rapporto tra individuo e autorità.

Invece, il filo che lega il metodo e il merito di questo nuovo intervento normativo rende esplicito un disegno complessivo, che tradisce un’impostazione autoritaria, illiberale e antidemocratica, non episodica od occasionale ma mirante a farsi sistema, a governare con la paura invece di governare la paura. Confidiamo che tutti gli organi di garanzia costituzionale mantengano alta l’attenzione e censurino questo allontanamento dallo spirito della nostra Costituzione, che fonda la convivenza della comunità nazionale su democrazia, pluralismo, diritti di libertà ed uguaglianza di fronte alla legge, affinché nessuno debba temere lo Stato e tutti possano riconoscerne, con fiducia, il ruolo di garante della legalità e dei diritti.


Promotori

  1. Ugo de Siervo (Presidente emerito della Corte costituzionale)
  2. Gaetano Silvestri (Presidente emerito della Corte costituzionale)
  3. Gustavo Zagrebelsky (Presidente emerito della Corte costituzionale)
  4. Enzo Cheli (vice-Presidente emerito della Corte costituzionale)
  5. Paolo Maddalena (vice-Presidente emerito della Corte costituzionale)
  6. Maria Agostina Cabiddu – Politecnico di Milano
  7. Vittorio Angiolini – Università degli Studi di Milano
  8. Roberto Zaccaria – Università di Firenze
  9. Roberta Calvano – Unitelma Sapienza

Aderenti

  1. Stefano Agosta – Università di Messina
  2. Alessandra Algostino – Università di Torino
  3. Maria Romana Allegri – Università la Sapienza
  4. Carlo Amirante – Università di Napoli Federico II
  5. Felice Ancora – Università di Cagliari
  6. Francesca Angelini – Università la Sapienza
  7. Adriana Apostoli – Università di Brescia
  8. Antonio Ignazio Arena – Università di Messina
  9. Marco Armanno – Università di Palermo
  10. Vincenzo Atripaldi – Università La Sapienza
  11. Gaetano Azzariti – Università la Sapienza
  12. Enzo Balboni – Università cattolica S.C.
  13. Stefania Baroncelli – Università di Bolzano
  14. Sergio Bartole – Università di Trieste
  15. Rosa Basile – Università di Messina
  16. Franco Bassanini – Università “La Sapienza”
  17. Gianluca Bellomo – Università “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara
  18. Auretta Benedetti – Università Milano Bicocca
  19. Marco Benvenuti – Università la Sapienza
  20. Chiara Bergonzini – Università di Macerata
  21. Cristina Bertolino – Università di Torino
  22. Ernesto Bettinelli – Università di Pavia
  23. Paolo Bianchi – Università di Camerino
  24. Giovanni Bianco – Università di Sassari
  25. Roberto Bin – Università di Ferrara
  26. Marco Bombardelli – Università di Trento
  27. Paolo Bonetti – Università Milano Bicocca
  28. Monica Bonini – Università Milano Bicocca
  29. Giuditta Brunelli – Università di Ferrara
  30. Eugenio Bruti Liberati – Università del Piemonte orientale
  31. Camilla Buzzacchi – Università Milano Bicocca
  32. Marina Calamo Specchia – Università di Bari “Aldo Moro”
  33. Debora Caldirola – Università cattolica S.C.
  34. Quirino Camerlengo – Università di Milano Bicocca
  35. Aristide Canepa, Università di Genova
  36. Antonio Cantaro – Università “Carlo Bo” di Urbino
  37. T. Paola Caputi Iambrenghi – Università di Bari “Aldo Moro”
  38. Francesco Cardarelli – Università di ROMA “Foro Italico”
  39. Andrea Cardone – Università di Firenze
  40. Paolo Caretti – Università di Firenze
  41. Agatino Cariola – Università di Catania
  42. Massimo Carli – Università di Firenze
  43. Enrico Carloni – Università di Perugia
  44. Arianna Carminati – Università di Brescia
  45. Paolo Carnevale – Università Roma 3
  46. Daniele Casanova – Università di Brescia
  47. Carlo Casonato, Università di Trento
  48. Maria Cristina Cavallaro – Università di Palermo
  49. Elisa Cavasino – Università di Palermo
  50. Angelo Antonio Cervati – Università la Sapienza
  51. Roberto Cherchi – Università di Cagliari
  52. Omar Chessa – Università di Sassari
  53. Lorenzo Chieffi – Università della Campania
  54. Paola Chirulli – Università la Sapienza
  55. Pietro Ciarlo – Università di Cagliari
  56. Alessandro Cioffi – Università del Molise
  57. Ines Ciolli – Università la Sapienza
  58. Stefano Civitarese Matteucci – Università “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara
  59. Giovanna Colombini – Università di Pisa
  60. Manuela Matilde Consito – Università di Torino
  61. Gianluca Conti – Università di Pisa
  62. Guido Corso – Università di Palermo
  63. Matteo Cosulich – Università di Trento
  64. Luigi Cozzolino – Università di Macerata
  65. Enrico Cuccodoro – Università del Salento
  66. Chiara Cudia – Università di Firenze
  67. Francesco Dal Canto – Università di Pisa
  68. Giovanni D’Alessandro – UniCusano
  69. Gianfranco D’Alessio – Università Roma3
  70. Giacomo D’Amico – Università di Messina
  71. Antonio D’Andrea – Università di Brescia
  72. Luigi D’Andrea – Università di Messina
  73. Guerino D’Ignazio – Università della Calabria
  74. Claudio De Fiores – Università della Campania
  75. Maria Elisabetta De Franciscis – Università di Napoli
  76. Gabriella De Giorgi – Università del Salento
  77. Gian Candido De Martin – LUISS Guido Carli
  78. Francesco Raffaello De Martino – Università del Molise
  79. Giovanna De Minico – Università di Napoli Federico II
  80. Andrea de Petris – Università degli studi internazionali di Roma
  81. Ambrogio De Siano – Università della Campania Luigi Vanvitelli
  82. Andrea Deffenu – Università di Cagliari
  83. Michele Della Morte – Università del Molise
  84. Gianmario Demuro – Università di Cagliari
  85. Michele Di Bari – Università di Padova
  86. Giovanni Di Cosimo – Università di Macerata
  87. Alfonso di Giovine – Università di Torino
  88. Guerino D’Ignazio – Università della Calabria
  89. Carlo Di Marco Leone – Università di Teramo
  90. Alessandra Di Martino – Università La Sapienza
  91. Enzo Di Salvatore – Università di Teramo
  92. Mario Dogliani – Università di Torino
  93. Francesco Duranti – Università per stranieri di Perugia
  94. Gianluca Famiglietti – Università di Pisa
  95. Vera Fanti – Università “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara
  96. Veronica Federico – Università di Firenze
  97. Gennaro Ferraiuolo – Università di Napoli Federico II
  98. Leonardo Ferrara – Università di Firenze
  99. Giancarlo Ferro – Università di Catania
  100. Mario Fiorillo – Università di Teramo
  101. Francesco Follieri – Università LUM “Giuseppe Degennaro”
  102. Giampaolo Fontana – Università Roma 3
  103. Matteo Frau – Università di Brescia
  104. Salvatore Mario Gaias – Università di Sassari
  105. Marco Galdi – Università di Salerno
  106. Silvio Gambino – Università della Calabria
  107. Gianluca Gardini – Università di Ferrara
  108. Paolo Giangaspero – Università di Trieste
  109. Federico Girelli – UniCusano
  110. Mario Gorlani – Università di Brescia
  111. Stefano Grassi – Università di Firenze
  112. Nicola Grasso – Università del Salento
  113. Andrea Gratteri – Università di Pavia
  114. Maria Cristina Grisolia – Università di Firenze
  115. Tania Groppi – Università di Siena
  116. Enrico Grosso – Università di Torino
  117. Cosimo Pietro Guarini – Università di Bari “Aldo Moro”
  118. Riccardo Guastini – Università di Genova
  119. Andrea Guazzarotti – Università di Ferrara
  120. Nicola Gullo – Università di Palermo
  121. Antonio Gusmai – Università di Bari “Aldo Moro”
  122. Danila Iacovelli – Politecnico di Milano
  123. Giovanna Iacovone – Università della Basilicata
  124. Maria Pia Iadicicco– Università della Campania
  125. Carlo Iannello – Università della Campania
  126. Luca Imarisio – Università di Torino
  127. Maria Immordino – Università di Palermo
  128. Marco Ladu – Università E-Campus
  129. Fulco Lanchester – Università La Sapienza
  130. Anna Maria Lecis Cocco Ortu – Sc. Po Bordeaux
  131. Eva Lehner – Università di Siena
  132. Erik Longo – Università di Firenze
  133. Fabio Longo – Università di Torino
  134. Donatella Loprieno – Università della Calabria
  135. Laura Lorello – Università di Palermo
  136. Matteo Losana – Università degli Studi di Torino
  137. Federico Losurdo – Università di Urbino Carlo Bo
  138. Filippo Lubrano – Università LUISS Guido Carli
  139. Nadia Maccabiani – Università di Brescia
  140. Paolo Maci – Università telematica PEGASO
  141. Marco Magri – Università di Ferrara
  142. Elena Malfatti – Università di Pisa
  143. Maurizio Malo – Università di Padova
  144. Susanna Mancini – Università di Bologna
  145. Michela Manetti – Università di Siena
  146. Francesco Manganaro – Università Mediterranea di RC
  147. Vanessa Manzetti – Università di Pisa
  148. Valeria Marcenò – Università di Torino
  149. Barbara Marchetti – Università di Trento
  150. Francesco Marone – Istituto Suor Orsola Benincasa
  151. Ilenia Massa Pinto – Università di Torino
  152. Anna Mastromarino – Università di Torino
  153. Antonio Mastropaolo – Università della Valle d’Aosta
  154. Giuditta Matucci – Università di Pavia
  155. Paola Mazzina – Università Parthenope di Napoli
  156. Alessandra Mazzola – Università di Brescia
  157. Giacomo Menegus – Università di Macerata
  158. Livia Mercati – Università di Perugia
  159. Francesco Merloni – Università di Perugia
  160. Giovanni Moschella – Università di Messina
  161. Angela Musumeci – Università di Teramo
  162. Carla Negri – Università di Palermo
  163. Matteo Nicolini – Università di Verona
  164. Raffaella Niro – Università di Macerata
  165. Walter Nocito – Università della Calabria
  166. Giorgio Orsoni – Università Ca’ Foscari Venezia
  167. Fabio Pacini – Università della Tuscia
  168. Francesco Palermo – Università di Verona
  169. Elisabetta Palici di Suni – Università di Torino
  170. Francesco Pallante – Università di Torino
  171. Saulle Panizza – Università di Pisa
  172. Nino Paolantonio – Università di Roma Tor Vergata
  173. Stefania Parisi – Università di Napoli Federico II
  174. Maurizio Pedrazza Gorlero – Università di Verona
  175. Luca Raffaello Perfetti – Università telematica Pegaso
  176. Sergio Perongini – Università di Salerno
  177. Barbara Pezzini – Università di Bergamo
  178. Valeria Piergigli – Università di Siena
  179. Andrea Pierini – Università di Perugia
  180. Roberto Pinardi – Università di Modena-Reggio Emilia
  181. Cesare Pinelli – Università la Sapienza
  182. Piero Pinna – Università di Sassari
  183. Alessandra Pioggia – Università di Perugia
  184. Paola Piras – Università di Cagliari
  185. Giovanna Pistorio – Università di Roma3
  186. Filippo Pizzolato – Università di Padova
  187. Marco Podetta – Università di Brescia
  188. Giovanni Poggeschi – Università del Salento
  189. Fabrizio Politi – Università dell’Aquila
  190. Salvatore Prisco – Università di Napoli Federico II
  191. Andrea Pubusa – Università di Cagliari
  192. Francesca Pubusa – Università di Cagliari
  193. Giusto Puccini – Università di Firenze
  194. Stefania Puddu – Università di Cagliari
  195. Andrea Pugiotto – Università di Ferrara
  196. Mario Alberto Quaglia – Università di Genova
  197. Alberto Randazzo – Università di Messina
  198. Margherita Raveraira – Università di Perugia
  199. Saverio Regasto – Università di Brescia
  200. Giorgio Repetto – Università di Perugia
  201. Giuseppe Ugo Rescigno – Università la Sapienza
  202. Giuseppe Pio Rinaldi – Università Cattolica S.C.
  203. Giancarlo Rolla – Università di Genova
  204. Roberto Romboli – Università di Pisa, membro CSM
  205. Laura Ronchetti – Università del Molise
  206. Emanuele Rossi – Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
  207. Stefano Rovelli – Università di Pisa
  208. Antonio Ruggeri – Università di Messina
  209. Paolo Sabbioni – Università Cattolica S.C.
  210. Fabio Saitta – Università di Catanzaro
  211. Marcello Salerno – Università di Bari “Aldo Moro”
  212. Simone Scagliarini – Università di Modena-Reggio Emilia
  213. Michelangela Scalabrino – Università cattolica del Sacro Cuore
  214. Paolo Scarlatti – Università Roma Tre
  215. Angelo Schillaci – Università la Sapienza
  216. Gianni Serges – Università Roma 3
  217. Davide Servetti – Università Piemonte orientale
  218. Stefano Sicardi – Università di Torino
  219. Massimo Siclari – Università Roma 3
  220. Giorgio Sobrino – Università di Torino
  221. Alessandro Somma – Università la Sapienza
  222. Domenico Sorace – Università di Firenze
  223. Giusi Sorrenti – Università di Messina
  224. Federico Sorrentino – Università “La Sapienza”
  225. Lorenzo Spadacini – Università di Brescia
  226. Renata Spagnuolo Vigorita – Università di Napoli Federico II
  227. Vittorio Teotonico – Università di Bari “Aldo Moro”
  228. Luigi Testa – Università dell’Insubria
  229. Marco Tiberi – Università della Campania
  230. Elisa Tira – Università E-Campus
  231. Marta Tomasi Università di Trento
  232. Rosanna Tosi – Università di Padova
  233. Roberto Toniatti – Università di Trento
  234. Alessandro Torre – Università di Bari “Aldo Moro”
  235. Francesca Trimarchi – Università di Milano
  236. Chiara Tripodina – Università Piemonte orientale
  237. Michela Troisi – Università di Napoli Federico II
  238. Riccardo Ursi – Università di Palermo
  239. Alessandra Valastro – Università di Perugia
  240. Giuseppe Verde – Università di Palermo
  241. Paolo Veronesi – Università di Ferrara
  242. Giulio Enea Vigevani – Università di Milano Bicocca
  243. Luigi Ventura – Università “Magna Graecia” di Catanzaro
  244. Stefano Villamena – Università di Macerata
  245. Massimo Villone – Università di Napoli Federico II
  246. Mauro Volpi – Università di Perugia
  247. Jens Woelk – Università di Trento
  248. Eugenio Zaniboni – Università di Foggia

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