Venerdì 27 ottobre le piazze di tutta Italia si riempiranno di una silenziosa massiccia presenza contro la guerra. Oggi, in una conferenza stampa a Roma, Amnesty International e l’Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale (Aoi) hanno lanciato un appello comune, a cui aderiscono altre 50 realtà dell’associazionismo, e tra queste anche Libertà e Giustizia. Nelle piazze si terranno veglie silenziose, senza bandiere.
L’appuntamento principale è a Roma, in piazza dell’Esquilino alle 18:30.
A Milano il ritrovo è in piazza Castello alle 19. E poi, in un elenco in via di aggiornamento:
- Bolzano, Ponte Langer, ore 17:30
- Catania, Piazza Stesicoro – lato anfiteatro, ore 18:30
- La Spezia, piazza Verdi ore 18:00,
- Lecce, Porta Napoli, dalle 17.00 alle 19.00
- Melegnano, Piazza Risorgimento, davanti al Municipio, presidio dalle 9 per tutto il giorno
- Molfetta, Corso Umberto, Patrioti Molfettesi e sit-in finale presso la Villa Comunale, ore 19.00
- Palermo, piazza Ruggero Settimo alle 18:00
- Pesaro, piazza Lazzarini ore 18:30
- Ravenna, Piazzale Stazione ale 17:30
- Sanremo, Via Escoffier (angolo Via Matteotti) alle ore 18:30
- Trapani, piazza Saturno ore 17:00
Nell’appello comune si chiede alla comunità internazionale “di affrontare con urgenza la crisi umanitaria a Gaza e le violazioni dei diritti umani“. E poi al governo israeliano di “porre fine all’assedio totale della Striscia di Gaza e garantire l’accesso ai beni essenziali e agli aiuti umanitari destinati alla popolazione civile nella Striscia. Hamas deve rilasciare gli ostaggi israeliani”.
Per venerdì 27 ottobre, anche Papa Francesco aveva proposto una giornata di preghiera e digiuno per la pace “in Terra Santa e negli altri focolai di guerra nel mondo”. Lunedì scorso a Firenze si è già tenuta una fiaccolata, promossa da Padre Bernardo Gianni, abate di S. Miniato, che ha contato oltre 10mila presenze tra cui il rabbino capo e l’imam del capoluogo toscano. Anche il Circolo di Libertà e Giustizia di Firenze vi ha preso parte.