Gelli, la P2 e l’Italia

07 Agosto 2018

Sandra Bonsanti Presidente emerita Libertà e Giustizia

Per più di trent’anni sono stata definita una mezza pazza per esser “fissata” su Gelli e la P2. Falcone mi chiamava affettuosamente “quella della P2”. Avevo solo intuizioni, indizi, cose che non tornavano. E altri colleghi che la pensavano come me: ricordo con tanto affetto Maurizio De Luca. Capivo che alcuni, pochi, politici a partire da Andreotti sapevano tutto ma non parlavano per un patto antico firmato nell’immediato dopoguerra. Molte cose le ho ricordate nel Gioco Grande del potere edito da Chiare Lettere. Ma ora si sa molto di più e devono cadere le ultime alleanze. Bisogna che i morti riposino in pace.

Tutto torna.

Nata a Pisa nel 1937, sposata, ha tre figlie. Si è laureata in etruscologia a Firenze e ha vissuto per molti anni a New York. Ha cominciato la sua attività professionale nel 1969 al “Mondo” con Arrigo Benedetti.

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