L’ultimo progetto di legge elettorale presentato dal Pd, che per comodità chiamiamo “Fianum”, è assolutamente incostituzionale. Non solo per il motivo che il voto non è uguale, come avveniva nel “Porcellum” e nell’”Italicum”, ma anche perché non è nemmeno libero e personale come richiede l’articolo 48 della Costituzione e neppure diretto come richiedono l’articolo 56 per la Camera dei deputati e l’articolo 58 per il Senato.
Per salvare questo pdl bisogna farlo diventare un vero e proprio “Germanicum”, cioè con il cinquanta per cento di eletti nel proporzionale e il cinquanta per cento in collegi uninominali, da scorporare se superano la percentuale ottenuta nei collegi plurinominali proporzionali.
Non siamo al supermercato dove compri uno e te ne danno due. Quindi, deve essere ammesso il voto disgiunto tra collegio uninominale maggioritario e collegio plurinominale proporzionale.