L’Italia ha in Europa il poco onorevole primato dell’evasione fiscale.
Esiste la grande evasione ed esiste la piccola evasione.
La piccola evasione si ha quando il fornitore di beni o servizi viene pagato dal cliente in contanti senza fattura, cioè in nero.
In questo modo il fornitore nasconde al fisco i suoi ricavi ed il cliente si sottrae al pagamento dell’IVA.
Una doppia evasione dunque.
Con l’innalzamento da mille a tremila euro del tetto massimo per i pagamenti in contanti il Governo Renzi favorisce la piccola evasione.
La piccola evasione, se largamente diffusa a livello nazionale, può anche, in alcuni settori, superare l’entità della grande evasione.
La decisione del Governo ha anche un preciso significato politico ed elettorale. Con l’innalzamento del tetto massimo per il pagamento in contanti e con l’abolizione dell’IMU
sulle case di lusso Renzi tende una mano amichevole e tranquillizzante agli ex elettori di Berlusconi.
(*) Giuseppe Giobbe è socio del Circolo LeG di Roma