No alla legge anti Charlie

11 Gennaio 2015

Sandra Bonsanti Presidente emerita Libertà e Giustizia

nodiffamazione-ai11Affinchè le parole e la pietà, l’indignazione e il suono degli spari non restino appesi alla provvisorietà di una drammatica stagione, ora chiediamo di tradurre subito in azioni concrete l’omaggio alla libertà e all’informazione. Libertà e Giustizia chiede ai parlamentari italiani di tutte le forze politiche di fermare il disegno di legge in discussione sulla diffamazione e di cambiarlo radicalmente.

Così come è  prevista nel testo in Commissione Giustizia della Camera dei deputati, che si pronuncerà in sede referente, si tratta di una legge che minaccia e punisce, invece di incoraggiare e premiare i giornalisti liberi e coraggiosi.

E’ una legge “mafiosa”.

E’ una legge  che ci è stata imposta dall’Europa per cancellare la pena del carcere, che noi soli avevamo previsto.

Ci associamo al messaggio di  nodiffamazione.it, contro una legge sbagliata, che prevede una pena pecuniaria  impossibile e riduce drasticamente lo spazio della libertà di cronaca e di critica.

No a una legge anti Charlie.

Nata a Pisa nel 1937, sposata, ha tre figlie. Si è laureata in etruscologia a Firenze e ha vissuto per molti anni a New York. Ha cominciato la sua attività professionale nel 1969 al “Mondo” con Arrigo Benedetti.

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