Oggi il leader greco di Siryza, Alexis Tsipras, è a Roma, al Teatro Valle occupato. Abbiamo chiesto a Sandra Bonsanti che ne pensa di lui a capo di una lista civica da presentare in Italia alle prossime elezioni Europee.
Sandra Bonsanti perché intende aderire all’appello lanciato da un gruppo di intellettuali (Camilleri, Flores d’Arcais, Gallino, Spinelli, Revelli e Viale) su www.micromega.net per una lista civica con Tsipras alle prossime Europee?
Mi pare che Tsipras sia tra i pochissimi oggi in grado di parlare alla disperata ricerca di valori e di giustizia che è oggi la nostra compagna di strada.
Come mai preferisce farlo in forma privata?
Sono presidente di Libertà e Giustizia: non posso impegnare la totalità dell’associazione in attesa delle candidature e della lista vera e propria. Non posso decidere per tutti e LeG non ha mai sostenuto formalmente una lista elettorale, come previsto dai Garanti. Non escludo che sia possibile in un secondo momento, avendo tempo di fare una vera e propria consultazione interna.
Com’è l’ Europa che vorrebbe?
Vorrei un’Europa che riuscisse a rafforzare ogni singola nazione su radici che rispondano al sogno di Ventotene e alle Costituzioni nate dopo il fascismo.
E questo sogno si può realizzare?
Dobbiamo provarci. Sono passati settant’anni dal 1944, anno in cui cominciammo a vivere nella libertà che i nostri padri ci consegnavano, riconquistandola metro per metro, pagando con la vita. La libertà oggi è dignità e lavoro.
Difendiamo la Costituzione, i diritti e la democrazia, puoi unirti a noi, basta un piccolo contributo