Da Gelli al caso Moro, da Gladio alle stragi di mafia. Il nuovo saggio di Sandra Bonsanti Il gioco grande del potere (Chiarelettere) svela «i misteri della Repubblica nel racconto della giornalista che li visse in prima persona », con la postfazione di Gustavo Zagrebelsky. Bonsanti, già firma della “Repubblica” e direttrice del “Tirreno”, da dieci anni presidente di “Libertà e Giustizia”, ne discute oggi con Gad Lerner e Giuliano Turone. Un libro contro l’intreccio di potere e interessi che dagli anni Settanta a oggi insidia la nostra democrazia, raccontato attraverso i protagonisti di quel tempo e i ricordi personali dell’autrice. Il titolo viene dalle parole di Giovanni Falcone.
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