Il clima generato dalla grave irruzione dei parlamentari del Pdl dentro il Tribunale di Milano è diventato “sempre più arroventato per le continue esternazioni di Silvio Berlusconi e rischia di mettere a repentaglio la serenità dei giudici”. Libertà e Giustizia ne prende atto e ribadisce “il fermo convincimento che i tribunali devono poter lavorare lontano dalle emozioni e dall’eventualità di pericolose strumentalizzazioni”.
Perciò l’Associazione ha deciso di spostare il sit-in previsto per venerdì 15 marzo, tra le 16.30 e le 19, lontano da Palazzo di Giustizia. “Ci ritroveremo in Piazza Fontana, sempre alle 16.30. Una mobilitazione ’silenziosa’ per esprimere con la nostra presenza lo sdegno dei cittadini per gli ingiustificati attacchi all’operato della Magistratura e in difesa delle Istituzioni repubblicane”.
Tra le primissime adesioni giunte al sit-in ci sono: Camera del lavoro di Milano – Le Girandole – Articolo 21 – Bice Biagi – Salvatore Bragantini – Lella Costa – Roberta De Monticelli – Gad Lerner – Roberto Natale – Moni Ovadia – Corrado Stajano e Giovanna Borgese – Salvatore Veca