Il copione è sempre lo stesso: a ogni inchiesta che coinvolge i livelli alti del potere viene immediatamente invocata l’emergenza privacy e si torna a proclamare la necessità immediata di rivedere la disciplina relativa alle intercettazioni ed alla loro pubblicazione.
Questa volta l’occasione è stata fornita dall’inchiesta sulla cosiddetta P4 ed il tema è stato inserito in tutta fretta all’ordine del giorno di luglio della Camera. Ma per discutere quale testo non risulta ancora chiaro.
Il Circolo di Milano si era già occupato del tema nel febbraio del 2010 e ha chiesto ad Armando Spataro, sostituto procuratore a Milano, di proseguire idealmente quel dibattito con questa videointervista da cui emerge che, se l’obiettivo fosse veramente solo quello di tutelare la privacy, la soluzione potrebbe essere abbastanza semplice.
*Coordinatore Circolo LeG Milano
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