Il Consiglio Comunale di Perugia con delibera. N. 97 del 24.05.2010 approva con 12 favorevoli, 8 contrari e 2 astenuti, essendo assenti 18 consiglieri su 40, la mozione presentata dal Consigliere Mario Catrana del gruppo consiliare Sinistra e Socialisti per Perugia in cui si “chiede al Sindaco e al Consiglio Comunale di riconoscere il ruolo di statista e di grande leader del socialismo moderno e innovatore, a Bettino (Benedetto) Craxi, per ricordare questo personaggio storico, i suoi ideali riformisti e risorgimentali, il suo amore per la libertà, il suo impegno per la pace e lo sviluppo nel mondo”.
Intanto ci sarebbe molto da discutere se la sua politica sia stata effettivamente coerente con gli ideali che avrebbe propugnato, ma questo è un giudizio che è bene lasciare agli storici. Nulla naturalmente si dice nella mozione delle condanne plurime per reati comuni riportate dal “grande leader”. Così anche il Comune di Perugia, amministrato da una coalizione di centro sinistra, si unisce alla campagna di rivalutazione dei pregiudicati. Nelle ultime elezioni regionali una fetta significativa di chi votava a sinistra è semplicemente rimasta a casa e chi è andato a votare è stato molto avaro nelle preferenze. Con simili prese di posizione si pensa di riavvicinare questi elettori? O forse è stato un blitz dell’opposizione che ha travolto la maggioranza, visti i piccoli numeri in gioco? In ogni caso, si attende che favorevoli e contrari si assumano la responsabilità dei loro voti davanti agli elettori.
Libertà e Giustizia sarebbe curiosa di sapere cosa ne pensa Pierluigi Bersani.