Quando la corruzione è un sistema

18 Maggio 2010

Ieri la chiamavamo “tangentopoli”, oggi “appaltopoli”. È la stessa malapianta che continua da sempre a prosperare. Piercamillo Davigo e Michele Ainis parlano di corruzione

Quando la corruzione è un sistema from Fernando Cancedda on Vimeo.

Ieri la chiamavamo “tangentopoli”, oggi “appaltopoli”. In realtà è la medesima malapianta che continua da sempre a prosperare nel nostro paese. Corruzione non soltanto “seriale”, cioè compiuta ripetutamente da un soggetto individuale, non soltanto “diffusiva”, cioè capace di riprodursi nell’ambiente circostante, ma vero e proprio sistema criminale che rivela molti punti in comune con la criminalità organizzata. Le sue radici sono anche nell’involuzione legislativa, come ci spiega il costituzionalista Michele Ainis, ma soprattutto nel crescente degrado etico e politico, come dimostrano le vicende giudiziarie vissute in prima persona e raccontate con indiscutibile “verve” da Pier Camillo Davigo, giudice di Cassazione e celebre magistrato del pool “mani pulite”.

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