Riflessioni a margine del Pd

31 Marzo 2010

Chi intraprenderebbe un viaggio per mare a fianco di un timoniere cieco o con lo sguardo rivolto perennemente indietro?Forse illusi, da troppo tempo, dal 1994, abbiamo sperato in un miracolo, troppe volte, nonostante collisioni ed incagli ripetuti, rotte sbagliate, regate regalate agli avversari, forse è il momento o di scendere o di cambiare timonieri.E’ il momento. Ascoltate la tracotanza e la folle superbia : “Il voto ci premia. Ora le riforme” e a dirlo è B., ma non Berlusconi e né Bossi !.Cosa possiamo ancora sperare? Si è lasciato per 16 anni, (per 16 anni..!) devastare civilmente e culturalmente il Paese fino alle radici più profonde, senza vederlo, senza capirlo e quindi senza fare nulla per contrastarlo.La loro ignavia ha creato due partiti dal nulla, Idv e 5 Stelle, che da qui al 2013 imbarcheranno milioni di transfughi ma con quale prospettiva politica?E quando hanno ricchezze tra le mani riescono anche a non usarle: come Pippo Civati, per citare un esempio, che candidato nel collegio di Monza ha ottenuto più di diecimila e duecento preferenze, quasi il doppio dell’altro candidato del Pd (che ne ha avute 6.800 circa).
Queste non sono colpe politiche, sono “solo” colpe storiche. Dove hanno vissuto, cosa hanno visto fino ad oggi: sembra quasi siano stati in un’altra Italia. Chi se la sente di risalire con loro? E poi, per andare dove?
* L’autore, coordinatore di LeG Toscana fa parte del Consiglio di direzione dell’associazione.

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