Cos’è l’energia? E quanta ne serve per fare andare l’astronave Terra? Su questi interrogativi si è riunito l’altra sera (lunedì 8 giugno), il circolo LeG di Bologna. Tra i relatori, di fronte a un folto pubblico, c’erano Nicola Armaroli, co-autore con Vincenzo Balzani del libro Energia per l’Astronave Terra. Dopo una breve introduzione su che cos’è l’energia, Armaroli ha parlato delle vari fonti di energia per il Paese, prestando particolare attenzione all’energia nucleare.Fornendo alcuni dati con relative fonti per sfatare alcuni miti. Per esempio:Dipendenza da altri paesi per l’energia:- La piu’ grande detentrice di riserve di uranio è l’Australia (che non ha centrali nucleari). Uno dei principali fornitori mondiali di uranio è la Russia (dal materiale fissile bellico dismesso). L’Europa non ha riserve di uranio. La progressiva carenza di uranio è dimostrata dal vertiginoso aumento del suo costo che, negli ultimi dieci anni, è decuplicato. Con poche fonti anche la speculazione viene facilitata.- La Francia, che produce il 70% della sua energia elettrica col nucleare, importa piu’ petrolio pro-capite rispetto all’Italia. Infatti, oltre tre quarti dei nostri consumi attuali sono costituiti da combustibili, che non si possono produrre con centrali nucleari.Ci manca l’energia elettrica:In Italia sono istallate centrali elettriche di vario tipo per 94 GW, la richiesta di picco (poche ore all’anno) raggiunge i 57 GW. Attualmente, alcuni grandi consumatori elettrici italiani, consumano energia elettrica di notte a costo zero.
Prima di tutto, la gestione di questo costoso “parco macchine” va migliorata.Il fotovoltaico coprirebbe l’intero paese con panelli solari:Per l’intero consumo dell’Italia, basterebbero pannelli solari corrispondenti ad un area di 50×50 kilometri quadrati. Per arrivare al 10% basterebbe utilizzare i tetti dei capannoni industriali che coprono chiometri quadrati del territorio nazionale (risparmiando anche sui costi del condizionamento estivo).I costi dell ricerca energetica:Al nucleare (che fornisce 6% dell’energia) il 60% dei fondi. Ma nel mondo (tranne l’Italia) sta cambiando, e.g., nel Piano Energetico Obama (nucleare -20%; solare +24%).Il grande lavoro fatto da Balzani e Armaroli, assieme ad altri scienziati, viene illustrato sul sito web Energia per il Futuro dove si possono approfondire tutte le tematiche sull’energia, senza gli “spot” pubblicitari dei politici a favore o contro qualche fonte di energia nel tradizionale approccio “da tifoseria”, senza aver esaminato l’informazione disponibile.Parlando di Politici.Governo:Il governo propone la costruzione di 4 nuovi centrali nucleari e offronoQUATTRO BUONI MOTIVI PER TORNARE AL NUCLEARE:1.Diminuire la dipendenza dalle importazioni di petrolio, gas e carbonevedi sopra.2.Il nucleare è una energia pulita, non inquina perché non produce anidride carbonicaLa quantita’ di anidride carbonica richiesta per la sola costruzione di una centrale nucleare è enorme.
Vedi anche la tossicita’ del plutonio (pp. 130-132) prodotto dalla “energia pulita” nucleare. Sono già state prodotte piu’ di 37 mila dosi carcinogeniche di plutonio per ogni abitante del pianeta.3.Il nucleare di terza generazione è un sistema sicurovedi plutonium (sopra) e le 2100 non-conformità trovati dall’ente di sicurezza nucleare finlandese alla centrale Okiluoto 3 ancora in costruzione con almeno 3 anni di ritardo, costi lievitati di oltre il 50% rispetto alle previsioni e battaglie legali su chi pagherà questi costi. C’è anche la possibilità che sarà abbandonato l’intero progetto. Tutto questo su un sito dove ci sono già altre due centrali nucleari funzionanti, quindi l’iter è stato facilitato.4.Gli italiani pagheranno meno la bolletta dell’elettricitàFalso: i costi del nucleare sono altissimi.Vedi, per esempio, il “Nuclear Illusion”Gli esperti cercano di convincere il governo:Lettere al governo ( 16 giugno 2008, 10 luglio 2008, 13 gennaio 2009) dal gruppo di scienziati di Energia per il Futuro non hanno ancora avuto risposta.
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